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Economia | 16 maggio 2022, 16:09

Mirko Trapasso confermato alla guida di Feneal Uil, "Per evitare le morti sul lavoro serve coinvolgere tutti" (Foto e video)

L'allarme, spesso inascoltato dei sindacati, è stato lanciato nuovamente questa mattina nel corso del diciottesimo congresso della Feneal Uil, la Federazione nazionale lavoratori edili affini e del legno

Mirko Trapasso confermato alla guida di Feneal Uil, "Per evitare le morti sul lavoro serve coinvolgere tutti" (Foto e video)

Il 2022 rischia di essere l'annus horribilis per quanto riguarda i morti sul lavoro, che da gennaio in Italia sono aumentati del 50 per cento. L'allarme, spesso inascoltato dei sindacati, è stato lanciato nuovamente questa mattina nel corso del diciottesimo congresso della Feneal Uil, la Federazione nazionale lavoratori edili affini e del legno, che ha visto la conferma di Mirko Trapasso alla guida.



Gli ultimi quattro anni – ha dichiarato Trapasso a La Voce di Genova - sono stati caratterizzati da un cambiamento, è stato un percorso complicato, abbiamo iniziato nel pieno della crisi, nel 2019 abbiamo visto una lieve ripresa, ma poi c'è stata la pandemia, quindi un altro rallentamento, poi un'altra forte spinta e adesso la preoccupazione per la guerra. È un momento storico particolare, il nostro obiettivo è di essere al passo coi tempi per poter rappresentare nel migliore dei modi i lavoratori. Il titolo del nostro congresso è 'Valorizzare il lavoro per riqualificare il futuro', questo è lo spot programmatico con cui ci presentiamo oggi".

Durante la sua relazione Trapasso ha citato l'annosa questione dei morti sul lavoro, 'Zero morti sul lavoro' è lo slogan coniato dal segretario generale nazionale Pierpaolo Bombardieri. “Sembrava follia quando è stato coniato, quello però deve essere il nostro obiettivo, noi dobbiamo avere l'ambizione e il desiderio di arrivare ad avere davvero zero morti sul lavoro. In Liguria stiamo cercando di lavorare su più fronti, quindi intensificando i rapporti per quanto di nostra competenza, intensificando il ruolo delle scuole edili per la formazione e le visite ispettive e cercando di aprire i tavoli di confronto con tutti i soggetti preposti, quindi a partire dal tavolo in prefettura, arrivando a cercare di coinvolgere l'Inail, l'Ispettorato e l'Inps. È una battaglia da condividere tutti insieme, dobbiamo parlare di cultura della sicurezza in questo paese, dobbiamo avere la cultura di fare sicurezza”.

Sul tema è intervenuto anche Vito Panzarella, segretario generale Feneal Uil.

“Da tempo abbiamo lanciato la campagna 'Zero morti sul lavoro' e su questo chiediamo al governo di fare molto di più, in particolare chiediamo più formazione, perché da lì passa la sicurezza, il rispetto dei contratti, ma soprattutto bisogna puntare sulla qualificazione delle imprese, perché con tutto il lavoro che dobbiamo fare per realizzare il Pnrr abbiamo bisogno di imprese strutturate e qualificate. Questa è la strada, anche per combattere la strage sui luoghi di lavoro”.

Il 2022 rischia di diventare l'anno orribile per quanto riguarda le morti: “Noi l'avevamo detto in tempi non sospetti già durante il covid, che se non avremmo messo in campo strumenti importanti il rischio di una strage sarebbe stato reale, ed è quello che è avvenuto, perché con il rimbalzo dell'economia, i fondi del Pnrr per realizzare le grandi infrastrutture e il 110, ci sono imprese non qualificate. Negli ultimi mesi abbiamo avuto 13mila nuove imprese, i morti sul lavoro sono aumentati del 50 per cento, bisogna mettere un freno, che ci siano maggiori controlli dell'Ispettorato e che il governo dia la patente a punti, come abbiamo chiesto. Bisogna puntare su formazione, qualificazione delle imprese e sul rispetto dei contratti nazionali”.

Al termine del congresso, Mirko Trapasso, genovese, classe 1981 è stato rieletto segretario generale Feneal Uil Liguria, la categoria che si occupa della tutela dei lavoratori delle costruzioni. Nel corso del congresso, al quale ha preso parte il segretario generale nazionale Vito Panzarella, si è discusso di sicurezza, appalti e subappalti, legalità, grandi opere e lavoro di qualità. La massa salari dei lavoratori del settore è cresciuta nel genovese del 30 % circa nel 2021 e nel 2022 sta viaggiando oltre il 10%, con dati simili nelle altre province, che però hanno pagato un calo del 10% circa nel 2020 a causa della pandemia. Sempre per lavoro, economia e sicurezza del territorio, Mirko Trapasso sostiene che sullo scolmatore del Bisagno: “Qualsiasi sia l’esito dell’inchiesta in corso, è fondamentale per i lavoratori e per tutta la città che il cantiere riparta al più presto e giunga velocemente a compimento".

Francesco Li Noce

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