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Eventi | 01 luglio 2022, 09:50

Sabato 2 luglio “La regina disadorna” apre il Festival in una notte d’estate 2022

Lo spettacolo itinerante tra i vicoli del centro storico, ispirato all’omonimo romanzo di Maurizio Maggiani e interpretato da Carola Stagnaro, inaugura storica rassegna organizzata da Lunaria Teatro

Sabato 2 luglio “La regina disadorna” apre il Festival in una notte d’estate 2022

È “La regina disadorna”, impersonata da Carola Stagnaro, ad aprire la 25ª edizione del Festival in una notte d’estate di Lunaria Teatro sabato 2 luglio, in uno spettacolo itinerante che trasporta le più belle pagine del romanzo di Maurizio Maggiani direttamente nei vicoli del centro storico. Tre le repliche in programma, con inizio rispettivamente alle 17,30, alle 18,45 e alle 20, partendo dal chiostro di San Matteo e passando per il ritrovato teatro Tiqu di Piazzetta Cambiaso, per arrivare alle Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola con la visita all’Ecce Homo, capolavoro di Antonello da Messina e “motore immobile” del romanzo.

La rassegna proseguirà poi, nella sua storica cornice di piazza San Matteo, con un’altra produzione Lunaria che, giovedì 7 e sabato 9 luglio, metterà “D’Oria e Fieschi a confronto” in due monologhi che si intersecano con la danza e raccontano la storia della congiura dei Fieschi e del suo principale artefice, l’ammiraglio Andrea D’Oria: prima “Gian Luigi e la gloria”, scritto da Vico Faggi e interpretato da Francesco Patanè, accompagnato dal ballerino Francesco Adamo; e a seguire il “Ritratto di principe con gatto” di Elena Bono, con Vanni Valenza e le danzatrici Beatrice Rossi, Veronica Manzo e Arianna De Santis sulle coreografie di Patrizia Genitoni.

Tra le due repliche sarà la volta della prima, grande ospitalità di quest’anno: Licia Lanera, vincitrice dei premi Eleonora Duse e Virginia Reiter e del Premio Ubu come migliore attrice italiana under 35, sarà in scena venerdì 8 luglio con “Guarda come nevica 1. Cuore di cane”, lavoro sul romanzo di Michail Bulgakov caratterizzato da una struttura musicale decisa, affidata al compositore di musica elettronica Tommaso Qzerty Danisi, in una molteplicità di suoni e di voci che catapultano lo spettatore nell’atmosfera moscovita e restituiscono forza pirotecnica alla scrittura. Gli effetti sonori riprendono la bufera, le lamiere che sbattono, matite che scrivono su pagine di diari, trivelle e seghe che aprono scatole craniche, tacchi di scarpe che corrono e voci, tante voci. Tutte affidate a Licia Lanera che prosegue, così, il suo percorso impervio negli abissi delle proprie corde vocali, sperimentandone ogni possibilità. Lo spettacolo – per il quale la Lanera e Danisi sono stati tra i finalisti dei Premi Ubu 2019, rispettivamente per il ruolo di miglior attrice e di migliore progetto sonoro – è una co-produzione tra la compagnia della stessa Licia Lanera, con base a Bari, ed il Teatro Piemonte Europa.

Numerosi anche gli eventi collaterali che accompagnano il Festival in una notte d’estate 2022 giù dal palco, a cominciare dalla mostra a ingresso libero #FestivaLunaria25 che, dal 7 luglio al 16 settembre, ripercorre gli spettacoli, i grandi nomi e gli allestimenti più prestigiosi succedutisi in piazza San Matteo in un quarto di secolo. Il loggiato di Palazzo Giulio Pallavicino, invece, il 18, 15, 19 e 22 luglio ospita gli immancabili incontri aperitivo curati da Remo Viazzi e dedicati, nel centenario della scomparsa di Giovanni Verga, ai “Malavoglia”.

Redazione

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