La sicurezza in Val Varenna è stata al centro di una interrogazione durante il consigli comunale odierno.
Rispondendo alle interrogazioni della consigliera del Pd Rita Bruzzone e del consigliere della Lega Bevilacqua circa le situino "di degrado e pericolosità per persone, sicurezza stradale e boschiva, rischio incendi, risse continue, frequentazione dei laghetti e abbandono dei rifiuti, accensione fuochi e sosta selvaggia, il tutto a ridosso di un bosco", l'assessore alla Sicurezza Sergio Gambino ha spiegato quali sono state le strategie adottate finora e quali quelle previste per il futuro.
"Il problema della frequentazione dei laghetti in Val Varenna - ha dichiarato l'assessore - è ultra decennale e si verifica ciclicamente nel periodo estivo, creando degrado, sporcizia e insicurezza stradale. Due mesi fa con AMT e i sindacati ci siamo incontrati per trovare soluzioni specifiche e mitigare il pericolo; si è svolto anche un tavolo di coordinamento provinciale di sicurezza, perché in quella zona, dove si riuniscono centinaia di persone, il problema è prevalentemente di ordine pubblico e per risolverlo servono azioni di concerto con le forze di polizia e la regia del Questore. Cerchiamo una strategia comune e abbiamo messo in campo piccole azioni, come posizionare a valle della strada una pattuglia che domenica ha fermato 48 persone; con Amt stiamo ragionando per ingaggiare volontari dei Carabinieri e della Polizia di Stato di ausilio sui bus nella tratta interessata e abbiamo firmato l'ordinanza anti alcol dalle 16. Metteremo a punto nuove regole sia in termini di orario che di zone, però dobbiamo pensare che l'azione repressiva e di controllo non potrà accontentare tutti: lo faremo per a tutela di chi vuole vivere in un contesto sicuro".