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Eventi | 18 aprile 2024, 10:00

Il Festival Biblico: ecco a Genova, per la prima volta, la rassegna-spettacolo sulle Sacre Scritture

Dal 19 al 21 aprile la manifestazione, che tocca quota venti edizioni, arriva in diverse location della città. Ecco il programma

Il Festival Biblico: ecco a Genova, per la prima volta, la rassegna-spettacolo sulle Sacre Scritture

Dal 19 al 21 aprile 2024 il Festival Biblico arriva per la prima volta anche a Genova.
Questa manifestazione, giunta alla sua XX edizione, è promossa da Diocesi di Vicenza e Società San Paolo per far conoscere le Sacre Scritture attraverso lo stile tipico di un Festival.
Nel corso di questi venti anni altre Diocesi hanno aderito alla proposta; nel 2024 il Festival è infatti ospitato a Vicenza, Verona, Padova, Adria-Rovigo, Vittorio Veneto, Treviso, Chioggia, Alba, Catania e Genova. Il Festival è soprattutto una proposta culturale e spirituale per rileggere la contemporaneità alla luce dei testi sacri. Il tema di questa edizione è “agape 1Gv 4, 7-21”, trasversale a tutte le Sacre Scritture. 

Agape, un termine oggi poco usato, è però un vocabolo di grande tradizione spirituale, soprattutto cristiana, che indica un tentativo, con linguaggio umano, di definire l’amore bello, che riesce a far fiorire tutta la pienezza e straordinarietà della persona, e che pertanto, genera a sua volta amore, bellezza, pace, giustizia, misericordia, armonia, rispetto. Risulta dunque un tema più che mai attuale, in un’ottica non solo cristiana, ma di bene comune, che deve costituire un orizzonte per tutti. 

Questa tematica sarà dunque declinata nel corso dei tre giorni del Festival genovese nei significati e accezioni: come nucleo generativo delle Sacre Scritture, come orientamento nel quotidiano, come fonte di ispirazione di personaggi del passato, le cui opere e insegnamenti restano attuali anche oggi.

“La Diocesi di Genova ha aderito con entusiasmo a questa ventesima edizione del Festival, che offre alla città una proposta culturale molto ricca”, dice don Gianfranco Calabrese, Vicario Episcopale della Diocesi. “Saranno con noi, per tre giorni, relatori importanti e molto conosciuti a livello nazionale, Vescovi, giornalisti, autori, storici dell’arte; con loro affronteremo un tema apparentemente complesso, quello di agape, in maniera chiara, offrendo spunti di riflessione e approfondimento per tutti. L’evento inaugurale del Festival, con la presentazione della Bibbia come Libro dei Libri, si pone in continuità con Genova Capitale del Libro e ne costituisce di fatto la conclusione: un’ulteriore testimonianza della proficua e intensa collaborazione, a livello locale, fra Chiesa e Istituzioni. Significative anche le due proposte artistiche: la visita guidata a Santi Cosma e Damiano, un vero gioiello del Centro Storico che generalmente è chiuso al pubblico, permetterà di scoprire e apprezzare uno straordinario esempio di architettura romanica. La visita alla chiesa di Santa Caterina, a cura del Prof. Giacomo Montanari, permetterà di inquadrare ancor meglio la figura di questa grande santa genovese”. 

“Il Festival Biblico, un grande evento culturale promosso da Società San Paolo e Diocesi di Vicenza, arriva nella nostra città nel suo ventesimo compleanno, e alla vigilia dei settanta anni della Libreria San Paolo a Genova” - dice Luca Valenziano, Responsabile della Libreria San Paolo di Genova. “Il Festival Biblico Internazionale costituisce la kermesse biblica più importante a livello europeo, e siamo dunque orgogliosi di questa edizione genovese che non si rivolge solo ad un pubblico di nicchia, ma grazie ai relatori che interverranno sarà un’occasione per guardare la realtà da un punto di vista diverso. Il programma nazionale, che è in corso di svolgimento in tutte le altre sedi di questa XX edizione, porta sui territori delle belle occasioni di approfondimento, conoscenza e scoperta. Anche Genova sarà protagonista con incontri e conferenze per tutti, e due visite guidate di straordinario valore a cura di Roberto Bisio e Giacomo Montanari, aperte a tutti. La conclusione sarà al Monastero di San Prospero a Camogli, un luogo incantevole non solo per la sua posizione sul mare, ma anche per la sua storia e per la sua dimensione di spiritualità”. 

“È per noi motivo di gioia poter ospitare la XX edizione del Festival Biblico - dice Paola Bordilli, Assessore al Commercio, alle Pro Loco e alle Tradizioni del Comune di Genova - perché ci dà l’occasione di portare a Genova, Capitale italiana del libro 2023, una kermesse di valore e i cui contenuti sono preziosi per tutta la comunità. Inoltre, la Libreria San Paolo, che ospita la conferenza stampa di oggi, in 70 anni di attività, si è consolidata come luogo di cultura trasversale, punto di riferimento per studiosi e lettori e che si è candidato a entrare nel novero dei Locali della Tradizione. Genova, per la prima volta, è stata inserita nel programma nazionale che vede 200 appuntamenti e relatori di assoluto livello. A Genova saranno tre giorni di dibattiti e conferenze, un’occasione di arricchimento culturale, di riflessione e di visita ad alcuni dei luoghi di culto più importanti, ma anche meno conosciuti, della città”. 

“Il patrimonio di arte sacra conservato nei luoghi di culto di Genova ha un valore straordinario per la comprensione del territorio cittadino - dice Giacomo Montanari, Docente dell’Università di Genova e Coordinatore del tavolo permanente sulla Cultura del Comune di Genova – è necessario cominciare a pensare alle nostre meravigliose chiese come luoghi di culto, ma anche come luoghi di cultura, dove incontrare, conoscere, imparare a proteggere e a raccontare la storia e l’unicità del nostro patrimonio storico-artistico.” 

Il programma: 

Venerdì 19 aprile - ore 17.30 – Sala Quadrivium - Inaugurazione 

“La Bibbia. Scrutate le scritture”, la Bibbia come Biblioteca. Evento conclusivo di "Genova Capitale del libro 2023". 

Presentazione dell’opera editoriale “La Bibbia. Scrutate le Scritture”; relatori: don Giacomo Perego e don Fabrizio Ficco, Direttori editoriali dell’opera; interviene: Don Ampelio Crema, Presidente nazionale del Festival Biblico; modera Sandra Gotelli, Direttrice Librerie San Paolo. 

Partecipano Mons. Marco Tasca, Arcivescovo di Genova e Marco Bucci, Sindaco di Genova 

Sabato 20 aprile – ore 10.30 – Chiesa dei Santi Cosma e Damiano 

Giorno & Notte - Agape, 1Gv 4,7-21 

Riflessione esegetica sul valore dell’agape attraverso la lettura e la spiegazione di passi dell’Antico Testamento; intervengono: Mons. Ambrogio Spreafico, Vescovo di Frosinone, Don Claudio Doglio, Docente di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Don Paolo Costa, Docente al Pontificio Istituto Biblico e alla Pontificia Università Lateranense e Ricercatore presso il Dipartimento di Giurisprudenza all’Università di Genova; modera Marco Gaetano, Delegato per l’Apostolato Biblico della Diocesi di Genova. Al termine, visita alla Chiesa dei Santi Cosma e Damiano a cura di Roberto Bisio, Presidente del Centro Culturale San Paolo. 

Sabato 20 aprile - ore 16 – Chiesa di Santa Caterina da Genova 

Sezione artistica – Bruciata dall’Amore. La vita e le opere di Santa Caterina da Genova 

L’agape di Santa Caterina da Genova, espresso nel suo operato sociale nel tessuto cittadino; intervengono Mons. Antonio Raspanti, Vice-Presidente Cei, Vescovo di Acireale e autore del libro “Bruciata dall’Amore. La vita e le opere di Santa Caterina da Genova”, Don Gianfranco Calabrese, Vicario Episcopale per l’annuncio del Vangelo e per la missionarietà; modera Francesca Di Palma, giornalista Il Cittadino. 

Al termine, visita guidata alla chiesa di Santa Caterina a cura del Prof. Giacomo Montanari, storico dell’arte, Coordinatore del Tavolo permanente sulla cultura del Comune di Genova. 

Domenica 21 aprile – ore 16 – Monastero di San Prospero - Camogli 

Dialoghi - “Agape e vita insieme. Fondamenti biblici della Regola di San Benedetto” 

con dom Francesco Maria Pepe, priore di San Prospero, Letterio Mauro, Università di Genova, Giorgio Boatti, giornalista e scrittore; introduce Roberto Bisio

La Regola di San Benedetto come segno di unità e unanimità all’insegna di quell’amore reciproco che voleva superare barriere e portare speranza. Fondata sulla Scrittura, la Regola si è posta nel tempo come riferimento non solo pratico, ma anche intellettuale, e spesso i monaci che la seguirono furono figure fondamentali nella storia del pensiero. 

Redazione

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