Il sindaco di Cairo indagato per truffa aggravata: "Estraneo a qualsiasi illecito"

"Sono tranquillo perché mi ritengo estraneo a qualsiasi illecito e ho fiducia che la magistratura possa chiarire tutto, mi auguro il prima possibile".

Così il sindaco di Cairo Montenotte, Paolo Lambertini, commenta l'avviso di garanzia emesso nei suoi confronti dalla Procura Europea, ufficio di Torino, in merito all'indagine sulla ristrutturazione avvenuta nel 2020 di una parte della strada vicinale ad uso pubblico di Rio Ferranietta. L'accusa è truffa aggravata nell'ottenimento di fondi pubblici.

"Ho sempre amministrato, e continuerò a farlo, nell'interesse della collettività, così come sono certo della professionalità e integrità dei funzionari e professionisti coinvolti nella vicenda".

L'indagine coinvolge anche altre quattro persone, tra cui il genero del sindaco e un altro privato che hanno redatto il piano di miglioramento della strada, la dirigente dell’Ufficio tecnico del comune, firmataria del progetto esecutivo, e il responsabile del procedimento, nonché direttore dei lavori.

"Sono venuto a conoscenza di un'indagine nei miei confronti per la prima volta pochi giorni fa, il 18 aprile, quando mi è stato notificato l’avviso di garanzia; due ore prima, il gruppo di minoranza +Cairo aveva depositato un'interrogazione per sapere, tra l’altro, se ero indagato", conclude Lambertini.