"Non penso che il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani possa fare la controfigura di Berlusconi, sarebbe assurdo anche solo pensarlo per il nostro partito e umiliante per tutti noi".
Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi, intervistato da Maurizio Belpietro a "Dalla Vostra Parte", dopo lo stop del leader pentastellato Luigi Di Maio a un dialogo con Forza Italia per la formazione del nuovo Governo.
"Non penso che Berlusconi abbia bisogno di escamotage. Il diktat di Di Maio è irricevibile per ogni democratico, non per ogni militante di Forza Italia", ha sottolineato Toti, che ha ammesso il "poco spazio per il dibattito interno in Forza Italia".
Toti, infatti, è tornato sul caso Sardone: "Una ragazza di poco più di trent'anni, mamma di due bambini, che nonostante tutto si è impegnata in politica espugnando con suo marito Sesto San Giovanni, viene esclusa dalla Giunta regionale dopo 11 mila preferenze". "Voglio bene a Forza Italia e mi sento a volte di criticare il mio partito. I 'caminetti' ci sono in tutti i partiti, nessuno escluso", ha detto Toti.