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Innovazione | 19 luglio 2018, 16:49

Lorenzo Daidone: "Il mio Silicon Valley Study Tour" con crowdfunding

Sono un’élite di universitari che ogni anno vengono selezionati per partecipare al Silicon Valley Study Tour. Quest'anno tra loro c'è un solo studente ligure, il genovese Lorenzo Daidone, che per partire ha realizzato un video con raccolta fondi

Lorenzo Daidone: "Il mio Silicon Valley Study Tour" con crowdfunding

Sono un’élite di universitari che ogni anno vengono selezionati per partecipare a un prestigioso tour, il Silicon Valley Study Tour. Trenta meritevoli di partire per gli Usa e fare un soggiorno, appunto nella Silicon Valley, della durata di una settimana, in questo caso dal 19 al 25 agosto.

Tra loro c’è un solo studente ligure, dell’Università di Genova, Lorenzo Daidone, un ventenne della Facoltà di Informatica, che ha deciso di creare una start up “per tecnologie riabilitative per soggetti che soffrono di patologie dello spettro autistico, quindi per me sarebbe una grande opportunità quella di poter partecipare – spiega - dal momento che là è possibile entrare in contatto con le realtà imprenditoriali più innovative e conoscere la vision di aziende quali Google e Facebook e Università del calibro di Stanford e Berkeley” So che Standford sta lavorando a una tecnologia simile alla mia e spero di trovare accordi e finanziamenti. E poi creerò una rete a livello sia californiano sa italiano. L’obiettivo è riportare l’esperienza della Silicon Valley qui”.

Quindi si tratta di una grande occasione, cui si può arrivare grazie al curriculum universitario, una presentazione in inglese di se stessi sul Forum Silicon Valley Study Tour di ogni polo universitario e poi il proprio profilo sul social del lavoro, LinkedIn. L’opportunità è aperta a tutte le facoltà, perché “L’obiettivo è allargare la mentalità, ampliare le proprie vedute e non focalizzarsi solo sul proprio settore – continua Lorenzo - chi fa filosofia, per esempio, è utile veda anche il lato business”.

Il problema è che generalmente i singoli Atenei contribuiscono sia per la selezione sia economicamente, ma non quest’anno, almeno per quanto riguarda quello genovese: “L’Unige non ha partecipato, per cui finora ho anticipato un terzo della spesa d’iscrizione, anche perché lo stesso Presidente di Silicon Valley Study Tour, Paolo Marenco, che ho conosciuto a una conferenza, mi ha voluto con sé, e la cifra rimanente mi è stato abbuonata, ma devo pagare il viaggio”.

Per questo, senza perdersi d’animo e con spirito d’iniziativa, Lorenzo, che si definisce uno “smanettone”, oltre a mettere da parte i soldi derivanti da alcuni lavoretti, ha deciso di creare una raccolta fondi su Indiegogo in modo simpatico, presentandosi e mostrando dove vorrebbe andare e perché in un video. Ha raccolto quasi 500 dollari, ma ne occorrono 2300 in totale: “Sono per i biglietti aerei, con un po’ di margine per le spese di spedizione degli eventuali beni di ringraziamento, per la piattaforma che uso per crowdfunding tutti i soldi che stanno arrivando sono dall’Italia, da ex professori, conoscenti ed estranei. Per esempio – conclude - un italiano di Pegli, come me, che vive a Bruxelles e che fa parte di una Commissione del Parlamento Europeo, mi ha donato ben cento dollari, senza voler niente in cambio”.

Medea Garrone

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