/ Provincia

Provincia | 11 marzo 2019, 17:42

Il progetto Paganini Rockstar chiude con 45.454 presenze

In mostra il confronto ideale e non scontato che ha accostato alla figura del “violinista del Diavolo” uno dei più grandi solisti del rock, Jimi Hendrix , voluto dal principale curatore, Roberto Grisley

Il progetto Paganini Rockstar chiude con 45.454 presenze

Il progetto espositivo Paganini Rockstar, dedicato al grande musicista genovese, ha chiuso i battenti con la partecipazione di 45.454 persone.

 

Il confronto ideale e non scontato che ha accostato alla figura del “violinista del Diavolo” uno dei più grandi solisti del rock, Jimi Hendrix , voluto dal principale curatore, Roberto Grisley (recentemente scomparso), ha messo in luce attraverso un’analisi approfondita delle tecniche, della costruzione del personaggio mito, delle vicende pubbliche e private e non ultimo del rapporto con il pubblico, le caratteristiche che oggi ci fanno accomunare due grandi musicisti così lontani nel tempo.

Entrambi miti, entrambi estremi, entrambi unici!

E’ stato un progetto coraggioso e innovativo, che attraverso un percorso multimediale caratterizzato dalle testimonianze video di Salvatore Accardo, Morgan, Gianna Nannini, Roberto Bolle e Ivano Fossati, ha presentato anche  documenti e rari spartiti autografi di Paganini, oggetti e infine il famoso Guarneri del Gesù, l’amato violino “Cannone” a confronto con un frammento della chitarra di Hendrix nella cornice splendida e affrescata della Cappella dogale, un tempo anche Cappella musicale.

Un modo  emozionale e per niente facile di mettere in scena un bene immateriale:  LA MUSICA.

Numerosi i laboratori per bambini e ragazzi, le iniziative collaterali e le visite guidate. In particolare il SoundLab ha permesso  soprattutto ai giovani di sperimentare materialmente la musica con la possibilità di suonare la chitarra elettrica e di comporre un proprio brano.

Il laboratorio del liutaio ricostruito e i 4 appuntamenti in mostra con il maestro liutaio Alberto Giordano hanno avvicinato il pubblico a un’arte antica e poco conosciuta come quella della costruzione del violino, della sua conservazione e della tecnica.

I numeri:

29 eventi, incontri e concerti

8 incontri e concerti in città

3 concerti a cura del Conservatorio N. Paganini

5 incontri speciali dedicati agli studenti con Luca Bizzarri

288 ore di presenza  studenti  in alternanza scuola/lavoro nello spazio SoundLab

169 laboratori per le scuole 

153 visite guidate per le scuole

14 laboratori per le famiglie

 

Dai dati della customer satisfaction dei visitatori singoli sappiamo che

Il 56,9% dei visitatori è genovese

Il 9,3% ligure

28,5% viene dall’Italia

il 2,1%  dal resto del mondo

 

La mostra ha interessato quasi indistintamente ogni fascia di età

Il 19,4% dei visitatori ha un’età inferiore ai 25 anni

il 26,9%  un’età  compresa tra i 26 e i 45

il 30,2% tra i 46 e 60 anni 

il 19,6% oltre i 60 anni

 

Tra i personaggi che hanno visitato la mostra ricordiamo Salvatore Accardo, Morgan, Neri Marcorè, Adriano Panatta, Cesare Prandelli, Stefano Accorsi, Ara Malikian, Daniel Libeskind, Martin Chalfie.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium