![25 aprile, Toti: “Celebriamo la libertà e chi ha lottato per essa"](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/2_476f9ee8a0.jpeg "25 aprile, Toti: “Celebriamo la libertà e chi ha lottato per essa"")
Dando uno sguardo ai principali modelli previsionali, le due regioni che verranno maggiormente colpite dal maltempo di domenica 14 aprile saranno la Lombardia e la Liguria, dove gli accumuli piovosi potrebbero essere anche consistenti.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, non si esclude la formazione di un temporale marittimo tra il Genovese e il Tigullio, con cumulate fino a 60-70mm previsti proprio sul capoluogo ligure e con l'interessamento anche delle valli Polcevera, Bisagno, Trebbia ed Aveto.
Le precipitazioni, durante la fase più intensa del peggioramento, potrebbero assumere anche carattere grandinigeno, in estensione dalle aree costiere verso l'interno. Le piogge, in tal caso, risulteranno meno copiose ai margini della Riviera (Imperiese e Spezzino) con gli accumuli più elevati proprio su Genova.
Tornerà a cadere la neve, anche copiosa, specialmente in Appennino e sulle Alpi Marittime, con quota neve variabile a seconda dell'intensità precipitativa. In caso di un forte temporale sul settore centrale della Liguria, non si escludono "fioccate" o "pioggia mista a neve" fino a 600-700m nelle valli Stura, Polcevera, Trebbia e Aveto. La pioggia potrà trasformarsi in neve anche con 2-3°C positivi, ma gli accumuli al suolo sono previsti solo oltre i 900-1000m. Attese nevicate coreografiche anche tra le valli Bormida e Tanaro, fino a 600-700m ma con accumuli solo oltre i 900m.
Questa previsione potrà essere attendibile solo in caso di formazione del forte TEMPORALE MARITTIMO, altrimenti la quota delle nevicate sarà ben superiore di alcune centinaia di metri.
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Redazione