I mazzi di carte francesi sono oggetti molto diffusi e che vengono utilizzati da grandi e bambini per improvvisare un passatempo o divertirsi tutti insieme. Con le carte è possibile dare vita a giochi tradizionali e molto noti, le cui regole sono piuttosto basilari e conosciute dalla massa. Non esistono però solo le carte francesi. Sin dall’invenzione delle carte, datata intorno al X secolo, sono stati realizzati infatti mazzi molto diversi tra loro, che hanno conosciuto vie di espansioni totalmente differenti tra i continenti. I vari mazzi si distinguono per la presenza dei simboli delle carte da gioco, che talvolta celano significati popolari e culturali. Le carte sono piuttosto economiche e alla portata di tutti. Non sorprende, dunque, che in spiaggia, in casa o in una sala apposita sia impossibile imbattersi negli stessi identici giochi.

Carte da gioco e simboli: i mazzi francesi

Nella maggior parte dei mazzi in circolazione i semi delle carte sono 4. Nelle 52 carte francesi, nate mezzo millennio fa, si trovano cuori, quadri, fiore e picche, sia sui numeri sia sulle figure. I jolly o joker sono stati inventati a metà del XIX secolo dagli americani e sono semplicemente rossi o neri: la rappresentazione del giullare non fu scelta a caso, ma stava a significare che quel personaggio poteva farsi beffe di chiunque, anche dei re e delle regine presenti tra le figure. I segni delle carte più comuni sono semplici e comprensibili da tutti. Nello specifico, pare che i fiori e le picche siano un riferimento ad alcuni tipi di foglie che crescono in Germania. Qua e là tra i vari Paesi è possibile notare comunque qualche piccola differenza tra carte da gioco e simboli: in Inghilterra si parla di bastoni, spade e diamanti al posto di fuori, picche e quadri. Solo i cuori rimangono invariati, ma nella sostanza non cambia nulla.

Simboli delle carte da gioco sulla tastiera

A questo punto, per i più curiosi un interrogativo diventa d’obbligo: è possibile scrivere i simboli delle carte da gioco sulla tastiera del computer? Tecnicamente sì. Tramite numeri decimali e simboli ASCII è infatti possibile ottenere a schermo la figura desiderata, tuttavia si tratta di una pratica che solo i più grandi esperti informatici sono soliti seguire. Per tutti gli altri non rimane che il banale “copia e incolla” dal web. Ad ogni buon conto, oggi come oggi i semi delle carte da gioco sono già presenti di default tra le emoji che si possono inviare attraverso i vari programmi di messaggistica istantanea. Sulle piattaforme di gioco, che emulano il più possibile le dinamiche reali del tavolo verde, non è nemmeno necessario scrivere i simboli: come suggeriscono le opinioni su bbet e su altri portali a tema, giochi come il poker sono rappresentativi dell’intero settore dell’intrattenimento e nelle sfide online le carte sono figure onnipresenti. Alcuni dei mazzi meno conosciuti vengono scoperti dai giocatori proprio sulla rete.

I segni delle carte in giro per l’Europa

In Italia, oltre che in Spagna e in Portogallo, circolano dei mazzi di origine latina che presentano semi diversi rispetto a quelli delle carte francesi. Stiamo parlando di denari, coppe, spade e bastoni, elementi tipici dell’era medievale e delle ambientazioni rurali del tempo. Non a caso, anche gli abiti dei personaggi raffigurati sono ispirati a quelli dell’epoca. I denari indicano i mercanti e le coppe la plebe, mentre le spade simboleggiano i guerrieri e i bastoni i contadini. In questi mazzi mancano i numeri dall’8 al 10, che sono direttamente sostituiti dalla donna, dal fante e dal re. I giochi che possono essere praticati con queste carte sono diversi da quelli tipici dei mazzi francesi, ma all’occorrenza basterebbe rimuovere da questi ultimi gli 8, i 9 e i 10 per giocare tranquillamente al sette e mezzo o al trentuno.

I semi delle carte da gioco più particolari

Non è finita qui. Nonostante le carte francesi abbiano preso spunto anche dalla flora tedesca, in Germania si usano segni diversi: campanelli, foglie, ghiande e cuori. Nelle carte giapponesi, invece, i semi sono addirittura 5: coppe, spade, denari, bastoni e vortici. Va da sé che i mazzi più curiosi diventano facilmente desiderio dei collezionisti.

Il significato delle carte da gioco

Quando le carte furono inventate più di 1.000 anni fa non si pensò ad attribuire loro un significato particolare. Le antiche tessere di forma rettangolare venivano realizzate al puro scopo ludico, ma chiaramente storia e tradizione hanno fatto sviluppare negli studiosi moderni il piacere della ricerca in ogni dettaglio. Il significato delle carte da gioco consiste di fatto nel divertirsi. Solo in qualche caso è possibile individuare la fonte di ispirazione di un seme.