![25 aprile, Claudio Muzio: "Giornata di testimonianza dei valori che furono alla base della Resistenza e della Costituzione”](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/f_768bc82b2e.jpeg "25 aprile, Claudio Muzio: "Giornata di testimonianza dei valori che furono alla base della Resistenza e della Costituzione”")
Oggi a Nervi in piazza Pittaluga il capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Tursi Alberto Campanella ha continuato il suo tour nei quartieri genovesi per ascoltare le problematiche dei cittadini.
Oltre al tema animalista, a cui il consigliere di Fratelli d’Italia è particolarmente legato e sensibile, ha raccolto le firme per dire no alla proposta del governo di "regalare la cittadinanza italiana a chi non la apprezza e non vuole accettare le regole di convivenza civile e legale che vigono nel nostro Paese. Nello specifico i quasi 600 genovesi che in 2 ore e mezza hanno fatto code per firmare la petizione".
“Stando in mezzo alla gente e ascoltando le loro esigenze si capisce benissimo che le priorità degli Italiani non sono quelle del governo delle poltrone, si capisce che dello ius soli non interessa a nessuno – commenta Alberto Campanella – e che gli Italiani temono che riprendano gli sbarchi e gli arrivi indiscriminati in Italia di chi viene qui non per scappare da guerra, ma da chi cerca una via più semplice per entrare in Europa o per approfittare del nostro welfare”.
Con la dichiarazione di Stefano Baggio, anche lui presente al gazebo, si chiarisce il punto di vista di Fratelli d’Italia sull’immigrazione e sugli sbarchi: “Il rischio è che oggi si inizi nuovamente a favorire gli sbarchi in maniera incontrollata che avevamo visto sotto Renzi prima e Genitloni poi, sbarchi che erano permessi e voluti dal PD che ora di nuovo al Governo sta riprendendo da dove aveva lasciato meno di 2 anni fa – così commenta il vicesindaco di Pieve Ligure e coordinatore provinciale – su questo il nostro partito ha le idee chiare, non permettere lo sfruttamento di altri esseri umani né dagli scafisti, né dalle finte onlus e tanto meno dalle cooperative interessate ai soldi derivanti dai migranti e non dai migranti (come è stato raccontato in questi anni), se la mole di denaro sperperata per la finta accoglienza si usasse per investimenti mirati allo sviluppo nei paesi da cui provengono i migranti economici avremmo risultati ben diversi”.
“Noi di Fratelli d’Italia siamo per l’accoglienza, quella vera, di chi decide per propria volontà di venire in Italia e ne accetta le leggi, gli usi ed esprime la volontà di integrarsi – chiosa il capogruppo Alberto Campanella - quella che oggi ci vogliono proporre non è nulla di tutto questo, una cosa che vogliamo fermare e su questo esiste una solo ricetta: blocco navale subito, immediato perché l’uomo non deve sfruttare un altro uomo. Mai”.
