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Politica | 21 gennaio 2020, 16:25

Voucher nido, Salvatore (M5s): "Ritardi nelle assegnazioni. Dalla Regione tante parole ma senza i fatti"

La capogruppo del Movimento 5 Stelle: "Solo sulla carta tutto sembra perfetto, ma nella realtà la situazione è preoccupante"

Voucher nido, Salvatore (M5s): "Ritardi nelle assegnazioni. Dalla Regione tante parole ma senza i fatti"

"In materia di politiche sociali (infanzia, giovani e famiglia), questa Giunta ha promesso mari e monti: propaganda politica, frasi vuote in teoria a favore dell’aumento della natalità in continua diminuzione; e dulcis in fundo, voucher nido per i bimbi dai 3 ai 36 mesi", ha dichiarato la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Alice Salvatore presentando l'interrogazione dedicata.

"Sulla carta, tutto perfetto. Ma in realtà il quadro è davvero preoccupante: apprendiamo infatti che per i voucher, tanto gli asili quanto le famiglie stanno aspettando da mesi soldi che nessuno versa. Rimborsi non pervenuti".

"Tanto è inadempiente la Giunta, tanto lo è la Filse Spa: la nota società con sede in piazza De Ferrari 1, che muove milioni e milioni di euro ogni anno, non sta pagando le famiglie che hanno diritto - ripeto la parola così si capisce meglio: diritto - ai voucher nido. Se al diritto aggiungiamo che per alcune famiglie quel voucher è un bisogno essenziale, capiamo meglio la portata della mancata erogazione di quanto promesso".

"Ma insomma la Giunta non si rende conto che se la Regione non eroga e non lo fa con regolarità, le famiglie si trovano ad anticipare tutte le rette? Parliamo di famiglie che hanno deciso di mandare i figli al nido sapendo di contare proprio sui rimborsi. Parliamo di genitori che si sono impegnati lavorativamente, contando su quei voucher e che ora si vedono dimezzati gli stipendi perché devono anticipare le rette".

"Messa di fronte alle criticità e alle denunce di chi ha segnalato i ritardi, l'assessore competente Viale ha detto palesi falsità, piegando a proprio vantaggio quanto dichiarato nella nostra interrogazione. È grottesco vantarsi di aver ricevuto migliaia di mail per rispondere alle richieste di persone scontente e che chiedono il pagamento di quanto è loro diritto avere".

"Alla Giunta dico: non basta scrivere sui social che aiutate le famiglie. Le azioni non vanno solo promesse sui social. Vanno portate a compimento. E questa Giunta non fa nulla. Se create gli strumenti ma poi le famiglie all'atto pratico non le aiutate per davvero, le prendete in giro".

"Non tutti prendono 13.800 euro al mese come Giovanni Toti. E non tutti hanno fondazioni da milioni di euro, come Giovanni Toti. Non ci resta che chiedere: quando queste famiglie riceveranno ciò che è loro diritto avere? Certamente servono meno selfie e più fatti". conclude Salvatore.

Comunicato stampa


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