Il Municipio VII Ponente vota all’unanimità: “Un evento sul territorio dedicato a Fabrizio De Andrè”

In via de Nicolay, a Pegli, ai più attenti osservatori e a tutti gli appassionati non può sfuggire una targa in ceramica, affissa sull’edificio color magenta immediatamente prima del sovrappasso ferroviario.

Sopra vi è scritto: ‘Qui, al numero 12, è nato Fabrizio De Andrè il 18 febbraio 1940. Pegli lo ricorda con una targa per il suo talento, il suo spirito solidale e per aver dato risalto universale alla lingua di Genova’.

Spesso le persone vi si fermano davanti, per una foto o un selfie. Molti sono ‘foresti’, che giungono in delegazione apposta. A vedere la casa dove nacque Faber. Pegli è nota, fuori dai confini liguri, proprio e anche per questo. E proprio in memoria di quella data di febbraio del 1940, è nata, tra i consiglieri municipali del VII Ponente, una mozione che è stata discussa ieri in Consiglio e che è stata approvata all’unanimità.

L’hanno proposta tutti i consiglieri della Lega nel ‘parlamentino’ di piazza Gaggero a Voltri: Luca Bozzo, Gerolamo Canepa e Massimiliano Rocca, quindi l’ha appoggiata la consigliera di Vince Genova, Michela Corronca.

Nel testo, i promotori ricordano che “il 18 Febbraio 1940 nasceva, a Pegli, uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi, Fabrizio De Andrè. Faber si è affermato, nel corso degli anni, come uno degli artisti genovesi più conosciuti, apprezzati e, nel campo musicale, tra i più amati. All’interno dei suoi testi viene, più volte, rimarcato il suo attaccamento al territorio e alla città di Genova, che lo hanno fatto diventare uno degli artisti che maggiormente hanno valorizzato la lingua genovese. Inoltre, molti suoi scritti sono stati inseriti in libri di testo, perché considerati poesie”.

Per tutti questi motivi quindi, i consiglieri di Lega e Vince Genova chiedono al presidente del Municipio VII Ponente, Claudio Chiarotti, e a tutta la Giunta Municipale di “farsi promotori per l’organizzazione di un evento in memoria di Fabrizio De Andrè, a Pegli, per ricordarne la nascita e la sua appartenenza al territorio che, orgogliosamente, gli ha dato i natali”, il tutto nella ricorrenza degli ottant’anni dalla nascita.

La proposta, come si diceva, è stata approvata all’unanimità, anche per il suo importante valore culturale. La città di Genova, nella sua interezza, ha più e più volte celebrato Fabrizio De André attraverso iniziative di vario tipo: si ricorda, una fra tutte, la bellissima mostra di qualche anno fa presso Palazzo Ducale, che fece segnare dei numeri eccezionali. Ora, invece, si muove direttamente il Municipio VII Ponente, ovvero il territorio dove il grande artista è nato, e dove è per l’appunto ricordato con la targa in ceramica.

I genitori di Fabrizio, Giuseppe De Andrè e Luigia Amerio, si erano sposati nel 1935 in Piemonte ed erano giunti in Liguria l’anno dopo, dopo la nascita del primogenito, Mauro. Giuseppe, pur di origini modeste, aveva fatto carriera in città, sino a diventare vice sindaco. Per questo, Fabrizio crebbe nel capoluogo ligure e fece qui i suoi studi, per poi entrare in contatto con gli altri cantautori e dare vita a quella splendida epopea musicale e artistica che tutti conoscono, apprezzano e amano.

Proprio di ieri, intanto, è la notizia che lo storico filmato del concerto di Fabrizio De André con la Premiata Forneria Marconi, recentemente ritrovato dopo esser stato custodito per oltre quarant’anni dal regista Piero Frattari, che partecipò alla realizzazione delle riprese, diventerà un docufilm diretto da Walter Veltroni, realizzato da Except, e dedicato appunto a quell’indimenticabile pagina della storia della musica italiana. A darne l’annuncio, Sony Music Italy.

Dopo un lungo periodo di ricerca con il supporto di Franz Di Cioccio, il nastro, che si credeva perduto per sempre, è stato rintracciato e grazie al regista Piero Frattari, che lo ha salvato e conservato nel corso dei decenni, è stato recentemente possibile restaurarlo. ‘Fabrizio De André e PFM. Il concerto ritrovato’ è in arrivo nelle sale cinematografiche il 17, 18 e 19 febbraio 2020 con Nexo Digital (prevendite aperte) e ricostruirà quell’epoca indimenticabile che ha segnato un momento storico - l’irripetibile sodalizio artistico tra uno dei più grandi artisti italiani di sempre e la rock band italiana più conosciuta al mondo - partendo soprattutto dalla ritrovata registrazione video completa del concerto di Genova del 3 gennaio 1979, un documento veramente straordinario, visto che si tratta delle uniche immagini di quell’incredibile tournée.