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Attualità | 03 febbraio 2020, 17:37

In arrivo al museo navale di Pegli una rassegna antologica di Aldo Cestino

Sarà inaugurata l’8 febbraio alle 11 e resterà aperta negli orari del museo navale sino al 1° marzo

In arrivo al museo navale di Pegli una rassegna antologica di Aldo Cestino

In arrivo al museo navale di Pegli una rassegna antologica di Aldo Cestino: la mostra, organizzata dal Centro universitario del ponente, sarà inaugurata l’8 febbraio alle 11 e resterà aperta negli orari del museo navale sino al 1° marzo; l’esposizione è stata curata da Lia Sanna.

Aldo Cestino nacque a Genova Pegli nel 1930, dove è vissuto sino alla morte avvenuta nel 2004. Allievo di Federico Piccone (1882-1963) ed Ernesto Massiglio (1895-1974), ha sperimentato varie forme di espressioni artistiche, prima di dedicarsi professionalmente alla pittura e alla grafica. Dopo varie esperienze espositive a Genova e soprattutto a Milano, Cestino si è posto al centro della scena artistica genovese della pittura figurativa, ottenendo esteso e duraturo consenso, non solo di critica.

Nel 1972 ha esposto alla Tanaka Gallery di Osaka (Giappone); nel 1987 ha partecipato all’Art Expo di New York City. Ha esposto nella comunità artistica di Gloucester in Massachusetts ed è stato ammesso a Salmagundi Art Show di New York City; nella stessa città statunitense nel 1991 ha rappresentato i pittori genovesi all’ “Italian Trade Center”. Nel 1992 ho esposto a Palazzo Gerace nel 500esimo anniversario della scoperta dell’America. Ha esposto i suoi lavori non solo a Genova, Milano e Roma, ma anche in varie città italiane. Sue opere sono in collezioni private di Rio De Janeiro, Buenos Aires, New York, Los Angeles, Osaka, Zurigo e italiane.

Il pittore, amante della natura, è stato in particolare apprezzato per le sue marine, ma anche per l’attenzione alle piccole cose, agli angoli nascosti, riuscendo, come ha notato la critica “a trasportare sulla tela un mondo del particolare che ha vita a sé pur facendo parte di un insieme”. Con il linguaggio del colore e con la sua tecnica, affinata nel tempo, riesce a trasmettere delle emozioni a chi osserva i suoi lavori, struggenti per la cura e l’attenzione ai particolari. Nella mostra saranno esposta una quarantina di opere di arte figurativa (paesaggi, figure, nature morte) realizzate con diverse tecniche (acquerelli, acqueforti, dipinti ad olio).

Redazione

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