Anche l'Australia ha recentemente annunciato una stretta sul distanziamento sociale nel tentativo di arginare l'emergenza Coronavirus (quasi tremila casi conclamati e 13 decessi): stop a matrimoni con più di 5 persone presenti e funerali consentiti alla presenza di meno di 10 persone. In generale, fissata la misura di non più di una persona per 4 metri quadrati. Vietati inoltre i viaggi all'estero.
A Sydney, città tra le più importanti della nazione, vive e lavora da tempo il pietrese Gabriele Valloreia. A lui abbiamo chiesto di raccontarci come si vive in Australia all'epoca del Covid-19:
"Ad oggi la situazione è molto tranquilla - ha spiegato il 31enne che dopo aver vissuto a Londra si trova in Oceania dal 2015 - la gente si reca al lavoro regolarmente e in giro non ci sono persone con la mascherina in giro. Il Governo ha stabilito la chiusura di bar e ristoranti, che restano però aperti solo per delivery e take away, chiese, palestre, cinema ed eventi di grandi dimensioni. Limitazioni? Ce ne sono eccome, ma non si tratta di cose che cambiano la vita o la libertà delle persone. Speriamo di non arrivare anche qui ad un lockdown completo, dove ci verrà ordinato di stare a casa. Tutto dipende dai numeri, per ora bassi: speriamo non si alzino in maniera esponenziale".
Inevitabile, poi, parlare della situazione italiana: "Il pensiero si fonda sulle notizie che arrivano qui da 16 mila km di distanza - aggiunge ancora Gabriele, che dall'Italia ha portato con sé la passione per il Genoa - Ovvero il fatto che ci sia una situazione ancora abbastanza tragica, con le notizie di tanti casi e tanti morti che arrivano ogni giorno".
"La speranza è che possa presto arrivare un cambio di rotta e la situazione possa tornare alla normalità. Nel frattempo, resto in contatto con la mia famiglia tutti i giorni, quanto meno per tener loro un po' di compagnia. Inoltre, resto aggiornato seguendo le notizie quotidiane. Consapevole e certo che, una volta finito questo momento di difficoltà, torneremo più forti di prima" conclude il pietrese.