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Regione | 27 marzo 2020, 15:50

Coronavirus, Toti: "Vi spiego come e quando servono il tampone e il test sierologico" (VIDEO)

Da parte del governatore della Regione una diretta Facebook strettamente incentrata su informazioni e consigli di tipo tecnico

Coronavirus, Toti: "Vi spiego come e quando servono il tampone e il test sierologico" (VIDEO)

"Il tampone non può dare la certezza dell'incubazione del virus, in quanto offre il quadro esatto di un eventuale livello di contagio in quel preciso momento, ma il Coronavirus, come ci spiegano i virologi ha dei tempi di incubazione molto lunghi, anche di 15-20 giorni".

Questo è quanto ha spiegato il governatore Giovanni Toti attraverso una diretta sul proprio profilo istituzionale di Facebook.

Il presidente della Regione Liguria ha dato on line alcune informazioni specifiche su quando è utile fare il tampone e quando invece non è la risposta più adeguata, offrendo poi una panoramica delle sintomatologie più frequenti del Coronavirus.

"Per avere una risposta chiara e inconfutabile dal tampone, bisognerebbe ripetere il test per ogni singolo giorno della propria vita, capite bene che ciò non è possibile. Ma una persona sottoposta a tampone oggi non possiamo sapere con certezza se avrà il Coronavirus tra 10 o tra 15 giorni".

Toti ha comunque offerto al pubblico un aggiornamento sui numeri dei tamponi effettuati, ricordando che il numero di test svolti è in aumento giorno dopo giorno.

Il test sierologico, invece, come ha spiegato ancora Toti, si effettua attraverso un prelievo di sangue e serve a verificare se l'organismo ha sviluppato degli anticorpi. Esso è utile per capire se magari, in forma blanda, il nostro organismo può essere già entrato in contatto con il virus sviluppando una difesa immunitaria.

“Dalla prossima settimana – ha aggiunto Toti - aumenteremo il numero dei tamponi, già questa siamo passati da 300 a 700 poi andremo a più di 1000 a settimana. Li stiamo facendo a tutte le persone che ne hanno bisogno, poi faremo i test sierologici agli operatori sanitari, ai dipendenti e agli ospiti delle rsa, e stiamo scegliendo dei campioni di cittadini per fare altri test. Servirà a noi per sapere quante persone lo hanno”

Il governatore ha infine precisato che in Liguria “cresciamo come sale di terapia intensiva, i nostri sanitari lavorano per aumentare i posti letto per la media intensità di cura, che è quella che oggi accoglie più pazienti. Tutti coloro che avevano bisogno di essere intubati sono stati intubati e chi aveva bisogno di un caschetto lo ha avuto, dobbiamo dire anche che molti guariscono e che le forme lievi, la maggior parte, si fanno a casa come l’influenza, perché non esiste una cura specifica”.

Redazione

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