"Bene che oggi la Giunta ligure abbia deciso di raccogliere la nostra proposta, che martedì aveva bocciato in Consiglio regionale, di non richiedere il pagamento degli affitti per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, per coloro che hanno perso il lavoro o che hanno comunque avuto una riduzione dello stipendio, a causa dell'emergenza Covid-19", scrive il Partito Democratico in una nota stampa firmata dal gruppo in consiglio regionale.
"Chiediamo tuttavia all'assessore Scajola di accogliere anche l'altra nostra proposta fatta giorni fa e cioè integrare il fondo regionale per la morosità incolpevole e aiutare le persone più esposte alla crisi a pagare l'affitto, come ha fatto, per esempio, recentemente la Toscana che ha stanziato 8 milioni per i redditi sotto i 28600 euro - si legge ancora nel documento -. Rivolgiamo lo stesso appello anche al Governo, sapendo che ci sarà un intervento molto significativo nel Decreto Aprile".
"Il supporto alle fasce deboli delle popolazione è determinante in questa grave emergenza sanitaria - aggiungono i consiglieri regionali del Partito Democratico -. E oltre alle misure sugli affitti, proponiamo alla Giunta ligure di dare seguito a un'altra nostra proposta avanzata in Consiglio, ma purtroppo bocciata: stanziare fondi propri per integrare i 400 milioni di euro messi in campo dal Governo per i buoni alimentari. La Regione Puglia l'ha già fatto aggiungendo ai finanziamenti nazionali 11,5 milioni, per consentire alle famiglie più bisognose di acquistare beni di prima necessità quali cibo e farmaci e per pagare le bollette. Ci piacerebbe che lo stesso accadesse in Liguria. Una quota del risorse non ancora impegnate del Fondo sociale europeo può essere lo strumento adatto".