Pra’, la passerella per la Fascia di Rispetto verrà riaperta a breve in modalità provvisoria

Il cancello continua ad essere chiuso con un segnale di pericolo davanti: sulla Fascia di Rispetto di Pra’ non si può accedere ed è da più di due mesi ormai che va così, il ponte di legno che vi conduceva collegando le due sponde del cosiddetto ‘canale di calma’ è inagibile, è pericolante e va completamente ricostruito; sì, ma quando?

In delegazione il malumore è moltissimo, perché questa zona era molto frequentata: dai runner, dai ciclisti, dalle famiglie con i bambini, da chiunque volesse farsi semplicemente una passeggiata. Ora, invece, dall’altra parte del canale non si può andare, e chissà quando questo sarà nuovamente possibile. A dare un po’ di prospettiva è però Lorella Fontana, capogruppo della Lega a Palazzo Tursi, che oggi pomeriggio ha rivolto sul tema un’interrogazione a risposta immediata (ex articolo 54) all’assessore comunale ai Lavori pubblici, il vicesindaco Pietro Piciocchi. “Il ponte sul rio Branega, all’interno della Fascia di Rispetto di Pra’ - afferma la consigliera comunale - verrà aperto nuovamente per consentire il passaggio dei cittadini in seguito alle verifiche effettuate dalle strutture tecniche. Alla chiusura, infatti, sono seguite le necessarie verifiche tecniche che hanno decretato la possibilità di utilizzare, tramite una passerella, un tratto dello stesso. La struttura è stata, inoltre, inserita all’interno di un accordo quadro le cui progettazioni sono già consegnate e a breve, come riferitomi dall’assessore competente durante la seduta del Consiglio comunale, verrà pubblicata la gara di appalto per l’esecuzione dei lavori di rifacimento. Come amministrazione vogliamo riconsegnare alla delegazione l’intera struttura in sicurezza e riqualificata”.

Passerella provvisoria quindi, e già questa è una buona notizia perché significa che l’accesso verrà riaperto, almeno quello; quanto ai lavori definitivi i tempi sono da stabilire e in questo caso dipenderà molto dall’iter burocratico. Negli ultimi giorni la questione è tornata d’attualità anche dietro sollecitazione di gran parte della cittadinanza; se n’è occupato, oltre a Lorella Fontana, anche il consigliere comunale e capogruppo di Italia Viva a Palazzo Tursi Mauro Avvenente attraverso un’interrogazione con richiesta di risposta scritta. Secondo Avvenente, “la chiusura del ponte di legno crea non pochi disagi ai molti frequentatori della zona, per questo chiedo quando e se s’intenda provvedere all’effettuazione dei necessari interventi di messa in sicurezza, nonché al ripristino del manufatto”. Il consigliere di Italia Viva ricorda che il ponte è stato chiuso nei mesi scorsi dai Vigili del fuoco in quanto considerato pericolante.

Il responsabile dei Lavori pubblici fa presente “il lavoro in oggetto era inserito quale titolo puntuale nel piano triennale dei lavori approvato nel gennaio del 2019 per un importo di 410mila euro e che era stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica nel febbraio del 2019”. Successivamente, ricorda Piciocchi, “il 31 maggio 2019, dopo aver ricevuto comunicazione che il progetto definitivo era stato verificato, è stato eseguito un primo sopralluogo, in attesa di ricevere l’autorizzazione da parte dell’Autorità di Sistema Portuale all’esecuzione delle opere e di ricevere il progetto esecutivo”. Tale via libera è giunto nel luglio dello scorso anno. Ora, secondo il rappresentante della Giunta Bucci, “il lavoro nella sua interezza può essere inserito all’interno del nuovo accordo quadro 2020/2021/2022 di prossima approvazione anche se sarebbe più opportuno, valutando pure l’importo complessivo, definire un nuovo titolo puntuale del piano triennale”.

Nella risposta scritta all’interrogazione Piciocchi specifica inoltre che “lo scorso 11 settembre è stato chiesto al Municipio VII Ponente di adottare le misure necessarie alla chiusura del ponte e l’interdizione al passaggio pedonale sullo stesso. In particolare, di chiudere il cancello mediante il posizionamento di transenne con l’aggiunta di cartelli dai quali si evinca chiaramente anche il divieto di transito pedonale. È stato ritenuto opportuno fare così in attesa delle verifiche inerenti la certificazione di idoneità statica”. L’assessore indica nel dettaglio l’intervento (provvisorio) di Aster: “Posizionamento di una lamiera in corrispondenza della porzione incendiata dell’impalcato al di sopra della spalla sinistra della passerella; posizionamento di una passerella mobile pedonale in corrispondenza della spalla destra della passerella al fine di eliminare il gradino tra impalcato e sede stradale; posizionamento di transenne metalliche lungo il lato interno del parapetto, lato monte, della passerella; posizionamento di transenne metalliche lungo l’intero sviluppo dell’impalcato a delimitare, come percorribile dall’utenza, la sola campitura lato monte dell’impalcato stesso; fissaggio stabile in posizione chiusa dell’anta lato valle del cancello metallico di accesso alla passerella”.

Ora rimane soltanto da aprire il varco e, in attesa dell’intervento definitivo, consentire di nuovo questo prezioso sbocco della delegazione verso il mare: o almeno verso quel che rimane di esso.