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Economia | 25 novembre 2020, 21:00

Sampdoria e Genoa, le prospettive in Serie A

La Serie A 2020/2021 si preannuncia uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni.

Sampdoria e Genoa, le prospettive in Serie A

La Serie A 2020/2021 si preannuncia uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni. Anche se siamo soltanto alle battute iniziali, non sembrano esserci né dominatori assoluti (come la Juventus delle passate stagioni) né squadre-materasso, il cui destino – la retrocessione – pare segnato ancor prima di cominciare.

Questa situazione di incertezza tocca anche le due squadre di Genova. Secondo le scommesse online, la Sampdoria dovrebbe navigare in acque tranquille, centrando la salvezza con minor affanno rispetto alla passata stagione. Diverso invece il discorso per quanto riguarda un Genoa ancora in cerca di un'identità precisa.

Sampdoria, sei da Europa?

L’inizio più che discreto, con qualche performance di assoluto livello (come il successo a Bergamo contro un’Atalanta da Champions League) ha alzato le aspettative dei tifosi. La Sampdoria era partita con l’idea di evitare gli affanni dell’anno scorso, e centrare una salvezza un po’ più comoda, puntando magari a restare nella proverbiale parte sinistra della classifica.

Il mercato è stato intelligente e oculato, condizioni necessarie per una squadra dal budget non certo faraonico. Tuttavia il presidente Ferrero è riuscito a regalare a mister Ranieri alcuni pezzi pregiati come Antonio Candreva, Keita Baldé e Adrien Silva, giocatori di respiro internazionale che hanno alzato la qualità tecnica e tattica della squadra.

Certo, sono andati via Karol Linetty, Federico Bonazzoli (entrambi al Torino), Gianluca Caprari (Benevento) e Ronaldo Vieira (Verona), ma l’ossatura della squadra è rimasta intatta e il fatto che il gruppo lavora ormai da un anno con il tecnico di Testaccio può essere un vantaggio, rispetto ad altre squadre di livello simile che però hanno cambiato molto – come lo stesso Torino, la Fiorentina o il Cagliari.

 

Genoa, è tutta questione di tempo

Diverso il discorso sulla sponda rossoblu. Il Genoa è storicamente un cantiere aperto: ogni anno c’è un viavai di giocatori, sia in entrata che in uscita, che costringe l’allenatore di turno – nello specifico di questa stagione Maran – a ricominciare il lavoro quasi da capo.

Questo naturalmente si traduce sul campo e sulle prestazioni della squadra, che ha sempre bisogno di tempo prima di ingranare. E non è detto che ci riesca sempre. Non a caso il Grifone è tra le squadre che hanno cominciato peggio la stagione e che, a differenza dei “cugini” blucerchiati, probabilmente non potrà lottare per altri obiettivi se non la permanenza in Serie A.

La squadra comunque c’è, perché sono arrivati giocatori di talento come Zajc, Czyborra, Agudelo, Pjaca, Scamacca, Badelj e Shomurodov: tocca al tecnico trovare la soluzione tattica migliore per alzare il livello delle prestazioni e, di conseguenza, i punti guadagnati in classifica.

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