Candia (Lista Sansa): "La Val Varenna aspetta un ponte da diciott’anni, i diritti degli abitanti vengono calpestati"

“Il ponte che porta alla Cava Pian Carlo era stato promesso agli abitanti nel 2003, ma ancora i lavori non sono partiti e la regione annuncia che il cantiere partirà quest’estate, i diritti degli abitanti sono stati calpestati”: a dichiaralo è la consigliera regionale Selena Candia (Lista Sansa) che ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per avere notizie del ponte di via Carpenara.

“Quando nel 2003 venne realizzato il primo progetto di sistemazione ambientale – spiega Candia – gli accordi prevedevano che l’impresa con la concessione avrebbe trasformato il guado in ponte, cosa che non è mai accaduta; il ponte doveva essere terminato nel 2010 ma Regione Liguria, autorizzando il rinnovo dell’abbancamento nella cava per altri dieci anni, ha di fatto spostato la realizzazione del ponte al 2020”.

“Ma anche durante questo decennio – precisa Candia – il ponte non è stato costruito, il problema è che in questi anni non s’è mai interrotto il traffico dei camion per portare nuovi detriti nella cava il cui stato di rinaturalizzazione non è stato completamente chiarito. Oltretutto senza la costruzione del ponte gli abitanti che vivono al di là del guado rischiano di restare isolati ad ogni forte pioggia”. “Quando si danno degli obblighi alle imprese in cambio di concessioni – conclude Candia – gli enti pubblici hanno l’obbligo di vigilare che questi lo rispettino, non devono essere gli abitanti ad implorare che gli venga dato qualcosa a cui hanno diritto”.