/ Politica

Politica | 29 aprile 2021, 19:31

Il Pd contro l'amministrazione di Sori: "Inaccettabile la scelta di non conferire la cittadinanza onoraria a Lilliana Segre"

"La maggioranza di centrodestra adduce motivazione insostenibili: avrebbe rifiutato la cittadinanza a Segre per evitare discriminazioni nei confronti di altri deportati. Riteniamo queste affermazioni inaccettabili"

Il Pd contro l'amministrazione di Sori: "Inaccettabile la scelta di non conferire la cittadinanza onoraria a Lilliana Segre"

"In Comune a Sori la maggioranza nega la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre - scrive in una nota stampa il Partito Democratico di Genova -. E per giustificare una scelta non degna di chi dovrebbe rappresentare i valori della Costituzione all’interno delle nostre istituzioni, adduce motivazioni irricevibili".

"Oltre a sottolineare la mancanza di un legame stretto tra Liliana Segre e la località ligure, il centrodestra dichiara di aver votato contrariamente per non compiere una discriminazione rispetto a tutti gli altri deportati ebrei nei lager - si legge ancora nel documento -. Riteniamo queste affermazioni inaccettabili e irricevibili, considerato che la senatrice Segre è testimone attenta e preziosa per il nostro Paese dell’immensa tragedia della Shoah. Un riconoscimento alla sua persona e a quello che la sua esperienza rappresenta è un riconoscimento a tutte le vittime delle deportazioni nazifasciste, le include una per una e certo non le esclude". 

"Sono molti i Comuni che in Italia hanno conferito, ad oggi, la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre, tra questi anche Genova nel novembre del 2019, a testimonianza che il colore politico non dovrebbe influenzare una scelta di civiltà - proseguono gli esponenti del Pd genovese -. Sempre nel novembre del 2019, in accordo con la proposta di Liliana Segre approvata in Senato, il Consiglio comunale di Genova ha votato all’unanimità per l'istituzione di una commissione speciale dedicata a contrastare i fenomeni dell’intolleranza, del razzismo, dell’antisemitismo, dell’istigazione all’odio e alla violenza. Ad oggi questa Commissione purtroppo non è stata ancora istituita, si tratta di un ritardo ingiustificato rispetto a un tema importante e sempre attuale".

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium