La riqualificazione di corso Perrone arriva in Consiglio comunale

Nel Consiglio comunale di domani 11 maggio si parlerà della riqualificazione di corso Perrone. I consiglieri della Lista Crivello, Enrico Pignone e Gianni Crivello, hanno presentato una apposita mozione sul tema. L’iter si va ad inserire in un contesto urbano che sta radicalmente mutando per via, tra gli altri, degli interventi di riqualificazione di via Cornigliano (quasi ultimati) e di tutti quelli previsti nell’area attigua a Ponte Genova San Giorgio.

Con la mozione si intende “dare mandato agli Uffici competenti - si legge nel testo - di elaborare una proposta di riqualificazione di corso Perrone in modo da creare un collegamento con Villa Cattaneo dell’Olmo, prevedendo un percorso ciclo pedonale e la piantumazione di alberature idonee, dando una coerenza urbanistica con la riqualificazione di via Cornigliano e il contiguo ‘Parco del Polcevera e il Cerchio Rosso’, considerando il concetto per il quale “la qualità e la bellezza architettonica degli spazi non sono un’astrazione superficiale, ma vanno perseguite per la loro ricaduta fondamentale sulla vita della comunità, prospettando un quadro territoriale finalizzato al riequilibrio qualitativo di un assetto urbano spesso ampiamente compromesso”.

Nello stesso corso Perrone ha sede anche la Fondazione Ansaldo, importante istituzione dedicata ai temi della cultura economica, d’impresa e del lavoro. “In questo contesto - si legge sempre nel documento - il Gruppo Leonardo oltre a garantire un costante supporto finanziario, nel 2008 ha conferito alla Fondazione l’usufrutto decennale della storica Villa Cattaneo dell’Olmo, assicurandone nel contempo la manutenzione, e ha individuato la Fondazione come la principale sede del Gruppo per le attività di formazione del proprio management. La Fondazione si colloca idealmente tra il mondo della cultura e il mondo dell’impresa e beneficia del sostegno di molte imprese: in particolare Ansaldo Energia, Ansaldo STS e Rina, da anni impegnate nel sostegno finanziario ed operativo della Fondazione che, da parte sua, rende disponibile a queste aziende un luogo di prestigio dove tenere convegni, iniziative e riunioni aziendali”.

Nel documento viene anche preso in considerazione il fatto che “i lavori di riqualificazione di via Cornigliano, ormai in fase conclusiva, prevedono la riduzione dalle attuali due ad una corsia per senso di marcia, l’allargamento dei marciapiedi, una pista ciclabile per tutta la lunghezza della via, la ridefinizione di fermate dell’autobus, parcheggi e punti di raccolta dei rifiuti: un intervento radicale sull’arteria di quartiere che migliorerà la vivibilità per gli abitanti”.

E ancora, “il Piano Urbanistico Comunale, il cui procedimento si è concluso con DD n° 2015/118.0.0/18, entrato in vigore il 3/12/2015, è sviluppato secondo indirizzi di pianificazione che hanno tenuto conto di una Genova futura come città integrata, compatta e sostenibile, che imposta il suo sviluppo sulla valorizzazione delle risorse connotanti la sua identità e considera inoltre la qualità urbana quale requisito essenziale per ogni progetto di riqualificazione. È entrato nella sua fase realizzativa il Bando delle Periferie, istituito nel 2016 dalla Presidenza del Consiglio, cui il Comune di Genova aveva partecipato con progetti di riqualificazione nei quartieri di Sampierdarena, Campasso e Certosa e che sono stati adottati i progetti definitivi di alcune opere per la cui realizzazione è previsto uno stanziamento complessivo di 24 milioni di euro, 18 dei quali provenienti dallo Stato”.