Gli addetti alla pulizia di Leroy Merlin protestano contro i tagli arrivati con il cambio di appalto (VIDEO)

I lavoratori addetti alla pulizia di Leroy Merlin hanno dato vita a una protesta di fronte al negozio genovese della catena per accendere un faro sul taglio del monte ore che è arrivato con il cambio di appalto appena concluso.

"Ci risiamo - si legge in una nota stampa diffusa dalla Cgil -. Un altro cambio appalto al risparmio sulla schiena dei lavoratori più fragili. Un cambio appalto che, il primo di giugno, ha portato all'ennesimo taglio su un comparto fondamentale da sempre e a maggior ragione in questo periodo. La ditta Papalini Spa, che se lo è aggiudicato, ha ridotto di oltre il 50% le ore dei lavoratori e ristretto le fasce di servizio, mettendo addirittura in condizioni alcuni di loro a rinunciare all'assunzione perché lo stipendio non avrebbe coperto nemmeno le loro spese di trasporto. Lavoratrici e lavoratori che in piena pandemia hanno permesso proprio a negozi come Leroy Merlin di rimanere aperti anche durante il lockdown e oggi vengono ridotti sulla soglia della povertà, considerando inoltre che parliamo di un settore che ha un contratto nazionale scaduto da 8 anni con salari rimasti fermi". 

"Oggi alle 12 abbiamo un incontro con la Papalini - spiega Nicola Poli, per la Filcams Cgil di Genova -, ma abbiamo ritenuto di confermare ugualmente lo sciopero perché sia chiaro che per noi l'incontro di oggi può essere risolutivo solo se la ditta farà un passo indietro".

"Ci auguriamo che Leroy Merlin intervenga prontamente -conclude Poli- e possa essere attore determinante in questa vertenza. Diversamente andremo avanti nella mobilitazione".