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Economia | 29 settembre 2021, 07:00

Fatturazione elettronica: breve storia di successo e traguardi

Fatturazione elettronica: l’importanza della conservazione dei documenti.

Fatturazione elettronica: breve storia di successo e traguardi

La fatturazione elettronica prende il via in Italia nel 2014-2015. Questo non significa che l’Italia non abbia fatto niente al riguardo negli anni precedenti. Il problema però è che l’Italia è sempre stato un paese retrogrado dal punto di vista tecnologico e digitale. Ci sono voluti molti anni per riuscire a creare un sistema ad hoc per la digitalizzazione dei documenti. Negli anni suddetti, viene introdotta la fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione. Qualche anno più tardi, nel 2017, viene introdotto invece il Sistema di Interscambio. Solo con la legge di Bilancio 2018 però la fatturazione elettronica diventa obbligatoria per la maggior parte delle partite IVA. Andiamo insieme a vedere un po’ più da vicino questi importanti passaggi dal 2017 ad oggi.

L’introduzione del Sistema di Interscambio

Come abbiamo appena visto nel 2017 viene introdotto il Sistema di Interscambio. In pratica si tratta di una sorta di postino virtuale. La fattura elettronica, redatta anche tramite piattaforme innovative come fatturapro.click, non viene inviata direttamente al destinatario. Viene inviata al Sistema di Interscambio. Il sistema si fa carico di controllare la fattura. Se c’è qualche errore, il sistema rimanda al mittente la fattura. Ovviamente la fattura è in questo caso accompagnata da un Codice di Errore. Il mittente controlla il codice, modifica la fattura e invia nuovamente la fattura. Il Sistema di Interscambio deve essere considerato come un passo in avanti, come un progresso nella fatturazione elettronica.

Estensione dell’obbligatorietà a tutte le partite IVA, o quasi

A seguire troviamo un altro importante passo, l’estensione dell’obbligatorietà. Con la Legge di Bilancio 2018 infatti la fatturazione elettronica diventa obbligatoria per aziende e professionisti con partita IVA. Ci sono però alcune eccezioni. Operatori sanitari, operatori economici che non risiedono in Italia, partite IVA con regimi agevolati non devono emettere fatture elettroniche. Nonostante questo molti forfettari hanno in questi anni scelto comunque la fatturazione elettronica.

In molti si stanno avvicinando senza più remore alla fatturazione elettronica anche grazie alle piattaforme a cui abbiamo sopra accennato. Il motivo è semplice. Sono piattaforme che costano poco, una manciata di euro appena al mese. Sono piattaforme che includono nel prezzo molti interessanti servizi per la fatturazione e la contabilità. Inoltre sono in grado di automatizzare la maggior parte dei processi e minimizzare gli errori. Consentono insomma di semplificare in modo eccellente la vita dei lavoratori con partita IVA.

Fatturazione elettronica: i traguardi che è stato possibile raggiungere

La fatturazione elettronica ha permesso all’Italia di iniziare un primo importante passo verso la digitalizzazione. La digitalizzazione è un traguardo importante, verso cui ogni paese tende. Con la digitalizzazione è infatti possibile eliminare lo spreco di carta. È possibile eliminare anche una buona fetta di inquinamento. Le stampanti infatti vengono utilizzate in modo sempre meno intenso. Con esse si utilizzano in modo sempre meno intenso anche gli inchiostri inquinanti. Lo smaltimento di inchiostri, toner e stampanti diventa un problema di cui non preoccuparsi più. Non si tratta però soltanto di questo.

La fatturazione elettronica nasce per contrastare in modo efficiente l’evasione fiscale. L’evasione fiscale è un problema annoso e grave. Comporta meno entrate nelle casse dello stato. Comporta quindi meno soldi per tutto ciò che concerne il pubblico, la comunità. Ci sono meno soldi per la sanità, per l’istruzione, per i trasporti pubblici, per i sostegni economici alle famiglie e simili. Non solo. Chi è solito pagare le tasse regolarmente, si trova a spendere più del dovuto proprio a causa dell’evasione fiscale. Per fortuna la situazione sta migliorando proprio grazie alla fatturazione elettronica. C’è ancora molto da fare. Ma siamo sicuri che quando avrà luogo una nuova estensione dell’obbligatorietà, anche la lotta all’evasione migliorerà.

La lotta all’evasione è semplice perché le fatture sono inviate in modo diretto all’Agenzia delle Entrate. Oltre a rendere semplice la lotta all’evasione, questo comporta una maggiore trasparenza e rapporti più sereni con questo ente di controllo. Anche questo è un sono elemento da non sottovalutare.

Fatturazione elettronica: l’importanza della conservazione dei documenti

Veniamo infine ad un altro importante dettaglio. La fatturazione elettronica consente una semplice conservazione dei documenti. Le piattaforme dedicate infatti archiviano in modo automatico le fatture, nel formato XML. Le fatture possono essere conservate per molto tempo, anche per oltre 10 anni. Sono sempre a disposizione ovviamente, così da poterle ricercare in caso di verifiche. Le piattaforme offrono persino la possibilità di conservare anche altri documenti in modalità digitale. Niente più polverosi archivi che occupano sin troppo spazio insomma!

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