/ Attualità

Attualità | 10 ottobre 2021, 16:49

Le forme di Genova, tra passato, presente e futuro

Caccia al tesoro organizzata da Fondazione Ansaldo, che invita a giocare in tutti i Municipi della città riflettendo sulla trasformazione urbana, in occasione dell’edizione 2021 del Festival della Scienza

Le forme di Genova, tra passato, presente e futuro

‘Le forme di Genova, tra passato, presente e futuro’. È questo il nome della vera e propria ‘caccia al tesoro’ ideata da Fondazione Ansaldo, che partecipa al Festival della Scienza 2021 con un gioco aperto a tutti: una caccia al tesoro alla scoperta delle forme di Genova.

L’immagine, nelle sue molteplici declinazioni, è da sempre un importante strumento di studio e conoscenza, in grado di raccontare per esempio la morfologia di un territorio e le trasformazioni che lo hanno caratterizzato. Partendo dalle fotografie storiche della città conservate presso la Fototeca della Fondazione, i partecipanti dovranno recarsi nello stesso luogo ritratto nella foto d’epoca che si preferisce e scegliere di: fotografarlo così come appare oggi, cercando di cogliere la medesima angolazione e prospettiva della foto originaria; o immaginare, attraverso il disegno o altre tecniche grafiche o digitali, come si vorrebbe che apparisse, in un prossimo futuro.

Ogni partecipante potrà presentare, entro venerdì 22 ottobre, gli elaborati, i quali saranno tutti raccolti e pubblicati sul sito www.fondazioneansaldo.it.

Una commissione avrà il compito di individuare i 20 progetti più meritevoli e premierà gli autori dei 3 elaborati più belli con un pass che consentirà di accedere gratuitamente agli eventi del Festival della Scienza. Si tratta di un gioco gratuito e aperto a tutti che ha quale obiettivo quello di sottolineare i legami tra spazio e tempo utilizzando le immagini per raccontare com’è cambiata Genova attraverso le trasformazioni urbane e come potrebbe cambiare. Tutto quello che serve per partecipare è capacità di osservazione e immaginazione.

Per consentire l’alta adesione, Fondazione Ansaldo mette a disposizione 20 fotografie storiche raffiguranti zone caratteristiche della città di Genova che serviranno da base per l’elaborazione dei progetti dei partecipanti, i quali potranno scegliere due strade da percorrere: ‘Il presente fotografato’, ritraendo lo stesso luogo della foto scelta così come appare oggi, cercando di cogliere la medesima angolazione e prospettiva dell’immagine originaria, o ‘Il futuro immaginato’, attraverso il disegno o altre tecniche grafiche e digitali, di come si vorrebbe che apparisse lo stesso luogo in un prossimo futuro. I partecipanti, di qualsiasi fascia di età, potranno quindi scegliere sul sito di Fondazione Ansaldo una o più fotografie d’epoca sulle quali lavorare e presentare un massimo di 3 elaborati a persona. I progetti verranno raccolti e mostrati sul sito della Fondazione.

Durante la conferenza di venerdì 29 ottobre, una giuria premierà i 3 progetti meglio realizzati. La commissione si occuperà anche di selezionare un totale di 20 elaborati che verranno esposti in mostra. Lo scopo della mostra, risultato finale del progetto proposto da Fondazione Ansaldo, è dunque quello di riflettere sulla trasformazione urbana, osservando cosa nel tempo è stato distrutto, conservato, modificato o costruito ex-novo, immaginando infine come si vorrebbe che apparisse in futuro Genova.

Rosa Cappato

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium