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Politica | 10 gennaio 2022, 18:40

Mozione in Comune: più sicurezza ai disabili per gli attraversamenti pedonali

Il documento, a firma di Gianni Crivello, Mariajosè Bruccoleri ed Enrico Pignone, verrà discusso e votato domami pomeriggio, in occasione della seduta del Consiglio Comunale

Mozione in Comune: più sicurezza ai disabili per gli attraversamenti pedonali

Nei giorni in cui a Genova tornano d’attualità, purtroppo, gli incidenti stradali con conseguenze mortali, si torna a parlare pure degli attraversamenti pedonali per i disabili e della loro relativa sicurezza. È argomento del Consiglio Comunale fissato per domani a Palazzo Tursi, grazie alla mozione numero 140/2021 che verrà discussa e votata su proposta dei consiglieri Gianni Crivello, Mariajosè Bruccoleri ed Enrico Pignone.

Il documento impegna il sindaco di Genova, Marco Bucci, e la Giunta Municipale “ad attivare una verifica sugli attraversamenti cittadini, a relazionare in apposita Commissione e predisporre un programma per eliminare i parcheggi che in prossimità degli attraversamenti ‘zebrati’ creano situazioni di insicurezza per le persone più deboli, invalide o con ridotte capacità motorie o su carrozzina”.

Si parte dalla premessa che “una ricerca dell’Aci, sugli incidenti mortali a pedoni, individua che un quarto di essi avviene in prossimità degli attraversamenti, in quanto si riduce il livello di attenzione dei pedoni. Ma gli incidenti sugli attraversamenti non possono essere attribuiti solo ai pedoni, perché vanno anche ricercati nella pianificazione e nel posizionamento degli itinerari pedonali”.

Secondo i consiglieri che hanno proposto la mozione, bisogna tener conto che “la progettazione e realizzazione degli attraversamenti a raso, senza elementi semaforici, deve garantire la sicurezza dei pedoni e l’accessibilità alle persone non deambulanti, con ridotte capacità motorie o su carrozzina, eliminando le barriere architettoniche e garantendo ampia visibilità”.

Crivello, Bruccoleri e Pignone ricordano che “in città sono presenti molti attraversamenti privi di elementi semaforici e con aree di sosta che impediscono di avere un’adeguata visuale e con essa la relativa sicurezza”, e anche che “i veicoli parcheggiati rappresentano vere ‘barriere architettoniche’, che costringono le persone disabili e/o con problemi di deambulazione a scendere dal marciapiede mettendo seriamente a rischio la loro incolumità”. Ecco i motivi della proposta che verrà discussa oggi in Sala Rossa.

A livello nazionale, gli incidenti che coinvolgono i pedoni continuano: nell’anno appena concluso, le vittime sono ancora aumentate rispetto al 2020. Secondo i dati dell’osservatorio Asaps, Associazione Amici Polizia Stradale, nel 2021 sono morti in Italia 271 pedoni (75 donne e 196 uomini).

“Il tema della sicurezza stradale - spiega Giordano Biserni, presidente Asaps - è un tema perso per strada proprio dalla politica che nell’anno appena chiuso non ha voluto introdurre sanzioni più pesanti ad esempio verso chi usa il cellulare alla guida. Quante vite si potevano salvare? Un incidente ogni cinque è provocato dalla distrazione, lo confermano le tante casistiche e ricostruzioni dei sinistri. Lanciamo poi nuovamente l’allarme sulla ‘pirateria stradale’. Quasi cinquanta corpi sono stati lasciati morire sulle strade italiane con la fuga dell’investitore, quattro famiglie al mese hanno pianto un cadavere abbandonato lungo il ciglio della strada, con una crudeltà disumana. Lo diciamo da anni - conclude Biserni - che siamo tutti pedoni e vedere che i dati tornano a salire nonostante la pandemia ci preoccupa molto. E dovrebbe preoccupare anche tutti i membri del Parlamento a cui lanciamo l’ennesimo appello, perché subito dopo la nomina del Presidente della Repubblica, ci sia un provvedimento straordinario che preveda sanzioni e modifiche al Codice della Strada”.

Alberto Bruzzone


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