“Domani è la giornata della memoria: Ricodate (sic!) nella lista dei perseguitati e discriminati di inserire: 1° dose 2° dose e non vaccinati!!!” A produrre il post, pubblicato su Facebook è stato Claudio Garbarino, leghista, consigliere metropolitano con deleghe ai trasporti e al piano strategico, in passato con delega alle pari opportunità.
Il post è stato lanciato alla vigilia del Giorno della Memoria in cui si commemora l’Olocausto. Un paragone che merita piena condanna, quello di Garbarino che poco dopo ha postato anche un video complottista preso da TikTok invocando “Un'altra Norimberga”.
Il caso è stato commentato dal commissario della Lega Ligure Edoardo Rixi.
"Sui social - scrive - ho letto dichiarazioni inaccettabili sulla Giornata della Memoria e sul suo significato sociale e culturale. Affiancare la persecuzione razziale alle scelte per combattere la diffusione del Covid è una cosa del tutto sconsiderata: i vaccini salvano vite, i nazisti le toglievano.
Evitiamo paragoni inopportuni quanto impropri e cerchiamo invece di lavorare per restituire a tutti le giuste libertà usando scienza e coscienza".
Netta condanna è arrivata anche dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Genova:
"Le parole di Claudio Garbarino che nel Giorno della memoria paragona le limitazioni del green pass alle persecuzioni naziste sono gravi e farneticanti, e offendono la storia del popolo genovese, che ha combattuto a costo della vita contro quelle discriminazioni.
Riteniamo che le affermazioni di Garbarino non sia compatibili con la disciplina e l’onore cui lo stesso è chiamato ad adempiere la funzione di consigliere delegato ai trasporti nella Città Metropolitana di Genova.
Ci aspettiamo dai dirigenti liguri della Lega e dal Sindaco Metropolitano Marco Bucci un’immediata presa di distanza, e la doverosa richiesta di dimissioni del consigliere Garbarino".