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Politica | 02 febbraio 2022, 16:04

Prolungamento del porto verso Voltri, il Municipio Ponente dice no ufficialmente

Approvato un ordine del giorno in Consiglio Municipale, con l’ok anche da parte della Lega. Vota contro il gruppo Vince Genova, lista del sindaco Marco Bucci

Prolungamento del porto verso Voltri, il Municipio Ponente dice no ufficialmente

Dopo le dichiarazioni sui media e sui social network e dopo le dichiarazioni da parte dei segretari di partito, arriva anche la posizione ufficiale del Municipio VII Ponente a proposito dell’ipotesi, ventilata dalla stampa locale, di prolungare di duecento metri verso Ponente la diga del porto container di Pra’, andando di fatto a creare un enorme danno alla delegazione di Voltri e a una delle pochissime spiagge libere a ovest del centro di Genova.

La presa di posizione, nettamente contraria, arriva attraverso l’approvazione di un Ordine del giorno che è stato votato a maggioranza all’ultimo Consiglio Municipale, qualche giorno fa nella sede di piazza Gaggero a Voltri, e che è stato presentato da Partito Democratico, A Sinistra, Lista Crivello, Chiamami Genova, Movimento Cinque Stelle e da un consigliere del Gruppo Misto. Poi, al momento della votazione, c’è stato l’ok anche da parte della Lega, mentre Vince Genova ha espresso voto contrario.

“Nel documento - afferma Ugo Truffelli, capogruppo del Partito Democratico al VII Ponente - il Consiglio di Municipio ribadisce le posizioni espresse e sostenute dal territorio negli ultimi vent’anni e chiede smentita ufficiale dagli organi competenti che quanto letto sui giornali in questi giorni non sia oggetto di riflessione e progettazione, e conferma che gli impegni presi col territorio siano confermati e sostenuti. Qualora non arrivasse una risposta, il Consiglio di Municipio si riserva di convocarsi in piazza, insieme ai cittadini, per chiedere le garanzie e le risposte dovute al Ponente”.

Nel testo del documento approvato, il Consiglio di Municipio cita “le notizie apprese dalla stampa nelle ultime settimane, secondo le quali sarebbe in corso la preparazione di una proposta per l’ampliamento del Porto di Pra’ e l’estensione della diga, nonché lo studio dell’ipotesi di trasferimento nel bacino portuale del Porto Petroli di Multedo”, e afferma “la totale indisponibilità anche solo a considerare accettabile che vengano formulate ipotesi di ampliamenti delle banchine e ad ogni modifica della diga quando ancora tante richieste trentennali del territorio continuano ad essere disattese. Per questo esprimiamo contrarietà a proposte slegate da una valutazione strategica e dalle necessità del territorio”.

L’Ordine del giorno, firmato da Ugo Trufelli, Giovanni Battista Sacco, Filippo Bruzzone, Fabio Quartino, Carlo Calcagno e Massimo Currò, invita il presidente del Municipio VII Ponente, Claudio Chiarotti, e gli assessori competenti per materia “ad assumere ogni atto coerente con le posizioni assunte dal Consiglio; qualora non ottenga risposta in tempi brevi a valutare, di concerto con la Conferenza Capi Gruppo, di convocare una seduta all’aperto del Consiglio Municipale per permettere la partecipazione delle persone in prossimità della sede di Autorità di Sistema Portuale o del Comune di Genova”. La battaglia del Ponente è appena cominciata. L’aspetto spiacevole è il seguente: ma com’è che il Ponente deve sempre fare battaglie e giocare in difesa? Quando questo territorio sarà finalmente valorizzato come merita?

 

Alberto Bruzzone


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