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Economia | 18 febbraio 2022, 11:19

L'economia del mare: il lavoro che c'è, il lavoro che manca

La Blue economy produce moltissimi posti di lavoro, diretti e nell’indotto, ma non sempre alla domanda corrisponde un’offerta adeguata, addirittura alcune figure professionali sono quasi introvabili.

L'economia del mare: il lavoro che c'è, il lavoro che manca

La Liguria è la regione italiana in cui l’economia del mare ha il peso più elevato sul tessuto imprenditoriale. In Liguria ci sono le più importanti aziende cantieristiche del mondo, porti, studi professionali, aree marine protette, croceristica e turismo.

La Blue economy produce moltissimi posti di lavoro, diretti e nell’indotto, ma non sempre alla domanda corrisponde un’offerta adeguata, addirittura alcune figure professionali sono quasi introvabili.

Sui posti di lavoro legati all’economia del mare da lunedì 21 febbraio la Tgr Liguria – direttore Alessandro Casarin, vicedirettore Roberto Gueli, caporedattore Luca Ponzi – trasmetterà un’inchiesta curata da Eliana Miraglia che andrà in onda alle 7.40 in Buongiorno Regione e nel tg delle 14.

Si tratta di un viaggio in un mondo che sta cambiando, puntando i riflettori sulle richieste del mercato, i corsi professionali, le scuole, l’accademia e l’università. Un settore importante è la formazione, il riuscire a mettere in contatto le richieste delle aziende con le aspettative di chi cerca lavoro, una sfida per la blue economy non sempre facile.

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