Aree verdi, parcheggi e la riqualificazione dei voltini ferroviari, in arrivo 218 milioni tra Sampierdarena e bassa Valpolcevera

218 milioni di euro, di cui 160 per Sampierdarena, e 58,5 bassa Valpolcevera, Campasso, Cerchio Rosso e Parco del Polcevera. Sono i fondi in arrivo per la riqualificazione di una vasta zona di Genova, in parte finanziata con fondi del Pnrr, in parte con fondi complementari, tra cui risorse ministeriali, e una parte a bilancio del Comune.

“Da tanto tempo – ha spiegato il sindaco Marco Bucci - abbiamo detto che avremmo fatto un progetto generale, globale su Sampierdarena, ci sono cose già annunciate come il Cerchio Rosso e la parte di Sampierdarena che si trova sotto il cerchio fino a Campasso. Poi ci sono i progetti come il mercato ovoavicolo, ci sono i discorsi di lungomare Canepa”.

Bucci annuncia una novità: “Sampierdarena ha quattro assi orizzontali, da levante a ponente, che verranno riqualificati, uno pedonale, gli altri tre stradali. Tutti questi saranno rigenerati con funzioni di per chi vive, dai parcheggi al verde alle attività sociali. Noi faremo riqualificazione della strada, con parcheggio, verde e attività ricreative. Tra via Cantore e via Sampierdarena ci sono aree private all'interno del quadrilatero di edifici. Queste aree sarebbero perfette se venissero riqualificate con parcheggi sotto e sopra il verde. Queste non sono aree nostre, quindi offriamo ai privati la possibilità di riqualificarle. Come? Se qualcuno vorrà venderle potremo comprarle, ma non possiamo obbligare i privati a vendere tanto meno non vogliamo distorcere il mercato facendo offerte pubbliche che potrebbero creare problemi sul mercato stesso. Non facciamo una proposta operativa, ma un aiuto per chi vorrà fare l'investimento”.



“Siamo voluti ripartire dalla necessaria rigenerazione urbana del ponte e del sottoponte – ha spiegato l'assessore all'urbanistica Simonetta Cenci - per scendere verso il mare, quindi dedicarci alle aree di Sampierdarena, su cui abbiamo quattordici progetti che si dividono in tre tipologie: infrastrutturale, quindi di valorizzazione di ciò che è l'infrastruttura, le aree e gli spazi. Dopodiché abbiamo una valorizzazione degli immobili di proprietà comunale e progetti di visione su aree non ancora nostre e sulle quali stiamo puntando”.

“Si tratta di un piano a cui stavamo lavorando da tempo. - ha detto l'assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi - C'è voluto molto lavoro per ricomporre il quadro finanziario necessario che quota oltre 200 milioni, è un intervento molto vasto perché riguarda non solo la parte centrale di Sampierdarena, ma anche il sistema delle connessioni con la bassa Valpolcevera, Dinegro, è un piano che si caratterizza per un inserimento importante di verde con i tre parchi, quello lineare sulla copertura di lungomare Canepa, che è un intervento che i cittadini chiedevano da molto tempo, tutta la sistemazione di forte Belvedere, salita Millelire, il collegamento con il Campasso e il parco del ponte. È un programma molto vasto e ambizioso che dobbiamo realizzare nel giro di quattro anni.



Nell'intervento è prevista la riqualificazione delle vie del centro, la ricomposizione del tessuto storico di Sampierdarena, siamo contenti perché saranno anni di grande lavoro, ma credo potremo restituire una Sampierdarena cambiata, molto più moderna, al passo coi tempi, inserita in una città sostenibile. Si parla complessivamente di 218 milioni, di cui 127 riguardano Sampierdarena e il resto zone limitrofe. Saranno finanziati in parte con risorse del Pnrr, in parte con fondi complementari, ci sono le risorse che avevamo chiesto e ottenuto dal ministro Giovannini sul parco del ponte e una parte sarà a bilancio comunale”.

All'incontro con la stampa era presente anche il presidente del municipio centro ovest Michele Colnaghi, che si è detto cauto prima di esprimere un giudizio sul progetto:

“Aspetto di vedere nel dettaglio il progetto. L'assessore Piciocchi mi aveva chiesto quali opere sarebbero potute servire da inserire nel Pnrr, io ne ho indicate alcune che mi sembra siano state più o meno raccolte. Vedremo se i progetti si concretizzeranno, se arriveranno i finanziamenti e quando. Alcuni di questi progetti potrebbero dare una grossa mano a Sampierdarena per rialzare la testa, progetti che comunque non possono considerarsi compensazioni per altre servitù che stanno pensando di mettere nel nostro territorio”.

Entrando nel dettaglio del progetto, Attenzione è riservata alla mitigazione dei flussi veicolari, anche in connessione con il porto, in particolare su lungomare Canepa dove è prevista la realizzazione di un parco lineare e opere per abbattere l’attuale impatto acustico e ambientale dell’infrastruttura, migliorando la vivibilità del quartiere.

Parallelamente ai progetti dell'amministrazione comunale, la Struttura commissariale ha fatto uno studio sulla parte a monte di Lungomare Canepa. Uno studio volto a migliorare le condizioni abitative del cuore del quartiere, attraverso la creazione di un "parco diffuso", con la creazione di aree verdi distribuite sul territorio. Lo scopo dello studio ha due finalità: il miglioramento della vivibilità degli spazi - oggi in gran parte in disuso o in stato di abbandono - e il contestuale aumento del valore immobiliare complessivo del quartiere, a favore dei residenti.

Su via Buranello, saranno riqualificati i 25 voltini ferroviari che saranno trasformati in spazi per la cittadinanza e sede di servizi come il bicibox e cantine collettive.

Gli interventi su quattro assi orizzontali di Sampierdarena comprendono: la riqualificazione del tessuto stradale tra via San Pier D’Arena e via Cantore, con pedonalizzazioni presso alcuni edifici storici, che saranno acquistati dal Comune di Genova e restaurati, nuova connessione tra spazi pubblici, ristrutturazione delle pavimentazioni, la realizzazione di nuovi parcheggi, una corsia dedicata al TPL, corsie per la viabilità privata e un tracciato ciclo-pedonale. Nella riqualificazione dei percorsi pedonali, saranno implementate le aree verdi negli spazi pubblici e all’interno delle aree private, a partire dai cortili degli edifici con spazi in comune. Inoltre, è prevista anche la riqualificazione di percorsi storici di connessione all’area a monte, da Salita Millelire a salita Belvedere. Gli interventi al Campasso si aggiungono a quelli già in corso come il recupero dell’ex mercato ovoavicolo e la nuova viabilità che collegherà via del Campasso e via Fillak. La bassa Val Polcevera avrà interventi per un investimento complessivo di 58,5 milioni di euro.