Lo scorso 22 aprile è stata inaugurata Euroflora 2022, la dodicesima edizione della mostra-spettacolo genovese dedicata a piante e fiori. L’incontro costituisce l’occasione per approfondire, attraverso le parole di chi l’ha progettata, la logica generale e i contenuti espositivi di maggior interesse della manifestazione in corso. Inoltre, attraverso la presentazione del volume Euroflora 1966-2022. Paesaggi in mostra, recentemente pubblicato da Genova University Press, verrà ripercorsa la decennale storia dell’esposizione.
Lo Studio Lavarello è stato fondato da Marco Lavarello (1921-2018) nella metà degli anni ‘50 e da allora ha operato nei campi dell’architettura, dell’architettura dei giardini e del paesaggio, degli interni, del design navale, nautico e aeronautico, dell'allestimento e del design industriale. Tra il 1971 e il 1996, lo Studio Lavarello ha firmato il progetto generale di sei edizioni di Euroflora. Oggi lo Studio è guidato da Matteo (1953), Antonio (1981) e Marta (1984) Lavarello, rispettivamente figlio e nipoti di Marco. Lo Studio Lavarello è autore del progetto generale di Euroflora 2022 e, nell’ambito della medesima manifestazione, del progetto di allestimento dello spazio dedicato alla Regione Liguria. Antonio Lavarello, ha inoltre curato, insieme a Paola Sabbion, il volume Euroflora 1966-2022. Paesaggi in mostra.
Gian Luca Porcile, genovese, ha conseguito laurea e dottorato di ricerca in Architettura all'Università di Genova. Ha scritto numerose pubblicazioni sulla storia dell’architettura in età contemporanea. È membro del Comitato scientifico della Collana "Itinerari di Architettura contemporanea" della GUP.
Paola Sabbion, dottore di ricerca in Architettura e paesaggista, si occupa di storia, teoria e critica del paesaggio. È autrice di numerose pubblicazioni, tra cui la monografia Paesaggio come Esperienza (Franco Angeli, 2016). Ha curato, con A. Lavarello, il volume Euroflora 1966-2022. Paesaggi in mostra (GUP, 2022).
La conferenza, come sempre gratuita ed aperta a tutti, si terrà in presenza e su zoom. Il link per partecipare è disponibile sul sito www.societaletturescientifiche.it














