Festa del Genoa, il rappresentante delle famiglie disabili: "Zangrillo, non dimenticarti di noi"

Che fine ha fatto la promessa del presidente del Genoa Alberto Zangrillo, che al momento del suo insediamento aveva annunciato di voler indirizzare i fondi della Regione per andare incontro alle categorie più fragili? Se lo chiede Marco Macrì, referente delle 1200 famiglie che all'interno del proprio nucleo familiare hanno un componente con problemi di neurosviluppo.

"Bello vedere i tifosi uniti per il Genoa nei momenti difficili, - scrive Macrì pubblicando una foto del suo incontro con Zangrillo - come uniti sono i genitori che condividono lo stato di disabilità dei propri figli uniti nella loro passione i propri bimbi speciali per cui devono lottare per far ottenere loro terapie, inclusione scolastica, sociale e giocare quella partita della vita che può vederli vincenti con un buon calciomercato.

Questi bimbi oggi retrocedono col Genoa (e non festeggiano anzi) il Presidente Zangrillo aveva dichiarato alla stampa: 'Il Genoa intende valorizzare al meglio il supporto economico ricevuto dalla Regione, facendo in modo che sia il primo tassello di un impegno concreto che la Società vorrà indirizzare alle categorie più fragili', da allora malgrado il presidente abbia incontrato il rappresentante delle famiglie non ha fattivamente fatto nulla per le famiglie più indigenti con problemi di neurosviluppo i giorni passano e i bambini aumentano la loro distanza con i bimbi neurotipici che giocano per la champions e vincono il campionato della vita. 300.000 euro sono 50 famiglie a terapie per 132 ore a bimbo per un anno.

Alla festa fate sentire il calore della nord 'presidente non ti scordare dei bimbi disabili ti devi ricordare'".