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Eventi | 25 maggio 2022, 16:53

Tra le parole e il sale, lunedì 30 maggio la presentazione del libro di Paolo Castagnola

La raccolta di poesie sarà presentata nella Sala dei Chierici della Biblioteca Berio

Tra le parole e il sale, lunedì 30 maggio la presentazione del libro di Paolo Castagnola

Lunedì 30 maggio 2022, alle ore 17, presso la Biblioteca Berio, Sala dei Chierici, si terrà la presentazione del libro di Paolo Castagnola Tra le parole e il sale, Serel | Stefano Termanini Editore, pp. 82, ISBN 9788889401446, € 13.

Tra le parole e il sale, raccolta poetica di Paolo Castagnola, è introdotta dalla prefazione di Alessandra Lancellotti e dall’introduzione di Rossella Galeotti. Le fotografie, che intercalano le ventidue liriche, molte delle quali a tema ligure, sono di Roberto Orlando. È di Stefano Termanini la nota critica che conclude il libro.

Con l’autore, saranno presenti Alessandra Lancellotti, Rossella Galeotti, Roberto Orlando e Stefano Termanini. 

Paolo Castagnola (1964), originario di Sori, a cui è legato da ricordi e radici famigliari, vive a Genova. Da sempre è appassionato di letteratura e poesia. Nel 2014 ha pubblicato Uno sguardo oltre; lo definisce un «viaggio tra i sentimenti, raccontato tra riferimenti autobiografici e spirituali». Da allora e fino ai tempi presenti, ha coltivato la passione per la poesia. Poesia evocata come magia, come l’atteso avversarsi di un fatto, come una manifestazione, una presa di coscienza insperata: nella scrittura di Paolo Castagnola «c’è sempre un momento – scrive Rossella Galeotti nella sua introduzione – in cui si comprende che la poiesis è avvenuta e ha fatto prigioniero il lettore. L’ha sedotto, e non può più fuggire».

La Liguria, aspra e scabra, eppure vera, il ricordo degli anziani genitori, tra l’altro dedicatari della raccolta, delle molte persone amate ormai scomparse dal mondo, ma presenti nei ricordi, la ricerca di un significato e di un senso, nella bellezza, nell’amore, in tutte le cose: il «cammino erto della poesia – scrive Stefano Termanini nella sua nota critica – Paolo Castagnola lo intraprende, con rigore e con coraggio». E si inerpica sui sentieri della Liguria, che sono ripidi, ma pur sempre meno «dei sentieri dell’amore e della ricerca di senso». La poesia di Castagnola è come un viaggio, osserva Alessandra Lancellotti nella sua prefazione in versi, un «viaggio amoroso» in cui «vibra improvvisa la chiave di violino di un sentire dolente, malinconico, profondo, eppure lucente».

Quelle di Paolo Castagnola sono pagine intrise di mare, vento, luce – per citare alcune fra le parole-chiave della poesia ligure. Il sentimento della precarietà che vi si avverte, l’instabilità ligure, si trasferisce dalla terra franosa di Liguria al verso, dove diventa ricerca e dubbio, aspirazione e domanda. Riesce, nella raccolta Tra le parole e il sale, la scommessa di far tornare vere, nell’esperienza del paesaggio e degli affetti, le suggestioni che l’autore ha tratto dalle ampie letture della tradizione lirica ligure del Novecento.

Del paesaggio, d’altra parte, a beneficio dell’edizione e del lettore, dà conto, sviluppando una narrazione per immagini di intensità lirica eguale alla narrazione intessuta di parole e versi, la fotografia di Roberto Orlando./

 

Ingresso libero | prenotazione consigliata sul portale delle Biblioteche Civiche (bibliotechedigenova.it/berio, nella sezione eventi)

Redazione

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