/ Economia

Economia | 27 maggio 2022, 12:13

"Recovery plan e inflazione: quali scelte per il risparmio?", un evento Sanpaolo Invest dedicato ai risparmiatori (Video)

A Palazzo Ducale il Prof. Carnevale Maffè dell’Università Bocconi ha spiegato l'attuale situazione finanziaria

"Recovery plan e inflazione: quali scelte per il risparmio?", un evento Sanpaolo Invest dedicato ai risparmiatori (Video)

Ricovery plan e inflazione: quali scelte per il risparmio?” è il titolo dell’evento organizzato da Sanpaolo Invest, che ha coinvolto i private banker della compagnia e una vasta platea di investitori. 

A raccontare la situazione finanziaria del momento storico che stiamo vivendo è stato il Prof. Carlo Alberto Carnevale Maffè dell’Università Bocconi di Milano, che con il suo intervento lucido e brillante è riuscito a rendere accattivante un argomento che spesso può risultare complicato per i non addetti ai lavori. 

È un evento in presenza dopo due anni di Covid- spiega Massimo Bartoli, Divisional Manager Responsabile Commerciale Sanpaolo Invest Toscana e Liguria - La nostra attività di Consulente Finanziario non consiste nell’indovinare i mercati, come purtroppo a volte si crede, ma in realtà si occupa di  proteggere il patrimonio dei clienti, permettendo loro di raggiungere finanziariamente i loro obiettivi di vita: il futuro dei figli, la pensione, o anche di situazioni meno piacevoli come l’organizzare il passaggio generazionale, il decidere come poter in qualche maniera alle generazioni future il meglio di quello che è stato fatto dalle generazioni precedenti. Per far questo ci scontriamo con una serie di nemici: uno dei più grossi è che l’educazione finanziaria in Italia, per mille motivi, è molto indietro. Nella classifica dei G20 siamo all’ultimo posto, e molti paesi meno evoluti hanno maggiore educazione finanziaria di noi. Eventi come questo hanno lo scopo, dopo due anni di pandemia e con una guerra in corso, di dare informazione, provare a fare un’educazione di buon senso. Evitare cioè l’indicazione alla clientela di affidarsi, come fa per altre attività, come per la medicina, a quello che è un professionista del risparmio”. 

Prosegue Francesco Cristilli, Regional Manager Sanpaolo Invest: “Bisogna fare educazione finanziaria: è da molto tempo che ritengo che per educare le persone bisogna proporre la finanza in maniera diversa, avvicinando il mondo dei crediti e della finanza al gioco, facendo partecipare a iniziative che possono rendere più divertente l’argomento. Cercando di illustrare attraverso la cucina, o il vino, argomenti che in questo momento piacciono molto, si possono avvicinare le persone al mondo finanziario spiegando quali sono i punti di comunanza tra questi mondi. È un progetto che abbiamo portato avanti per parecchi anni dandoci parecchia soddisfazione.  

In queso momento la paura degli investitori è alta, dopo gli anni di pandemia e la guerra in corso?

“L’andamento è ciclico. Abbiamo strumenti per far vedere che queste cose sono già successe. Certe volte ci dimentichiamo che siamo passati attraverso il 2001 e il crollo delle Torri Gemelle, attraverso il crollo dei mercati durante Lehman Brothers, attraverso la crisi immobiliare, più recentemente anche attraverso il Covid, in cui ci sono stati due mesi di ribassi ancora più forti rispetto a quelli attuali. In un momento come questo è più la paura di sentir parlare di guerra che ci crea delle ansie, ma dobbiamo, soprattutto noi consulenti e operatori del mercato, far capire ai clienti che questi incidenti succedono e possono essere delle buone occasioni di acquisto, dobbiamo solo star tranquilli: il mercato, nel tempo, ci ridona tutto”. 

Anche oggi abbiamo il piacere di collegare il marchio di Sanpaolo Invest con i giovani tramite il trade d’union delle università - conclude Davide Siri, Regional Manager di Sanpaolo Invest - In una sala accogliente del Palazzo Ducale di Genova c’è il professore della Bocconi Carnevale Maffè che educa i nostri clienti sull’aspetto del passaggio generazionale, importantissimo per l’azienda e per la società. 

In un mondo che va velocissimo verso la digitalizzazione al centro per cento il passaggio generazionale è un aspetto che non si può più trascurare: dal lato dell’azienda perché la nostra professione è giovanissima di età ma abbastanza vecchia come membri che ci lavorano, e dal lato clienti perché è naturale che ognuno di noi deve approcciarsi con un nuovo modo di pensare che i giovani hanno molto più rispetto alle generazioni precedenti”.

Chiara Orsetti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium