Multedo, il mistero (molto poco buffo) dell’autoparco a Fondega Sud

“Come ribadito in Consiglio Municipale, questa è la posizione del centrodestra in merito all’area ex Fondega di Multedo. In merito alla mozione presentata dai gruppi di opposizione e all’ordine del giorno di questa seduta di Consiglio Municipale già precedentemente affrontato come argomento dal Consiglio di Municipio in data 29/7/2021 e 21/11/2021 relativa alla destinazione d’uso delle aree ex Fondega (Multedo), non si ritiene di dover dare corso ad ulteriori mozioni sullo stesso argomento, anche in considerazione del fatto che non risulta esistere alcun progetto ufficiale da parte del Comune di Genova. Resta inteso che il Municipio dovrà porre la massima attenzione alla problematica, chiedendo all’Amministrazione Comunale di tenere costantemente informato il Consiglio Municipale su qualsiasi eventuale destinazione di tale area, alla quale il Municipio partecipi in maniera proattiva e propositiva, ritenendo che si debbano includere importanti interventi di riqualificazione e valorizzazione in favore dei cittadini”.

Giovedì sera, la maggioranza di centrodestra che guida il Municipio VII Ponente, con il primis il presidente Guido Barbazza, ha prodotto questo comunicato stampa (che proponiamo in versione integrale) per spiegare il perché del no rispetto alla mozione avanzata dai gruppi di minoranza: Partito Democratico, Lista RossoVerde, Movimento 5 Stelle e Lista Ariel Dello Strologo.

Le quattro formazioni dell’opposizione chiedevano, attraverso il documento 316798, di impegnare il presidente del Municipio VII Ponente e la Giunta Municipale “a sensibilizzare gli enti competenti, il Comune di Genova, a convocare l’assessore Maresca al primo Consiglio Municipale utile al fine di avere ulteriori chiarimenti sul progetto in oggetto”.

Questo perché, secondo Pd, M5S, Lista RossoVerde e Lista Dello Strologo, il Municipio VII Ponente dovrebbe “ritenere irricevibile una simile servitù per il quartiere di Multedo che da anni attende una riqualifica di quell’area; ritenere del tutto inopportuno destinare aree di competenza comunale per la risoluzione di problemi sul piano logistico del porto di Genova; ritenere che il progetto non vada in alcun modo portato avanti; auspicare che il Comune di Genova si attivi in modo celere al fine di non destinare tali aree per il progetto in oggetto”.

La mozione, come detto, non è stata votata dalla maggioranza (l’unico astenuto è stato Stefano De Luigi di Fratelli d’Italia), perché “non risulta esistere alcun progetto ufficiale da parte del Comune di Genova”. Peccato che un progetto ufficiale esista invece, eccome. Non l’ha prodotto il Comune di Genova, e su questo siamo d’accordo, ma l’ha prodotto Autostrade per l’Italia, che si appresta a presentare un piano per un autoparco da 400 Tir nella zona di Fondega Sud a Multedo. Il primo destinatario della richiesta è il Ministero dello Sviluppo Economico e il Comune di Genova è pienamente al corrente della questione, visto che ieri l’assessore Maresca, quello che ha sempre gettato acqua sul fuoco rispetto al tema, ha sentenziato: “Si tratta di un’ipotesi”.

Quindi il progetto c’è, l’ipotesi pure, ma il Municipio VII Ponente, che pure dichiara di voler rimanere vigile sulla questione, non vota a favore di una mozione che impegna l’assessore Maresca a voler parlare di quelle ipotesi in una sede ufficiale.

È sempre la stessa storia: i rappresentanti della Giunta Bucci non ‘scendono’ in Consiglio Municipale e questa volta non hanno neppure l’opposizione da parte dello stesso Consiglio Municipale, che anzi appoggia e spalleggia le loro scelte, visto che sono dello stesso colore politico.

La versione del Municipio, secondo cui non esiste alcun progetto ufficiale “da parte del Comune di Genova”, gioca chiaramente con le parole, perché è ovvio che non dev’essere il Comune di Genova a presentare alcun progetto, ma dev’essere Autostrade a farlo con il Ministero competente.

Il compito del Comune di Genova, invece, è quello di far valere il Piano Urbanistico Comunale attualmente in vigore. E, nel Piano Urbanistico Comunale attualmente in vigore, come ricordato dalla mozione della minoranza che non è passata, rispetto all’area di Fondega Sud c’è scritto così: “Nell’area non occupata deve essere previsto un impianto sportivo a livello di quartiere integrato con l’adiacente complesso di Villa Rostan e una sistemazione per la parte nord-est dell’area tale da relazionarsi con le soprastanti aree verdi, agricole e boschive a fini di tempo libero”.

Nessuno parla di autoparco, non ve n’è traccia, e allora perché l’assessore Maresca dice che è un’ipotesi? Con quale stratagemma si rimangeranno il loro stesso Piano Urbanistico Comunale? Perché il Municipio VII Ponente non appoggia la richiesta di chiarimenti ufficiali in merito?

C’è qualcosa che non torna. Che gioco stanno facendo le istituzioni? Non pare certo un gioco pro cittadini di Multedo. Se l’autoparco, come temuto, arriverà in zona Fondega Sud, con i suoi 400 Tir, i cittadini sapranno precisamente per nome e per cognome chi saranno i responsabili di questa scelta (Autostrade) e chi saranno quelli che non l’hanno fronteggiata o, quanto meno, hanno fatto flanella. Almeno questo, almeno questo i cittadini lo sapranno. Almeno questo.