Dopo aver appreso quanto accaduto alla presidente del municipio medio ponente Cristina Pozzi, arriva la ferma condanna dei gruppi di opposizione.
In una nota dei partiti di opposizione del Municipio VI Medio Ponente
Lista Rossoverde Genova Civica Movimento Cinque Stelle Partito Democratico si legge: "Apprendiamo con sgomento dei terribili fatti che hanno coinvolto nei giorni scorsi la Presidente del nostro Municipio Cristina Pozzi.
Stando a quanto è emerso a mezzo stampa infatti, la Presidente circa dieci giorni fa sarebbe stata oggetto di insulti, incisi sulla sua scrivania all'interno del suo ufficio sito nella sede di Via Sestri.
Crediamo che il fatto sia gravissimo, sia riguardo il rispetto e la tutela della rappresentanza politica del nostro Municipio, sia in ordine alla sicurezza degli uffici, dove apparentemente una persona si è introdotta indisturbata e ha potuto stazionare così a lungo da poter addirittura avere il tempo di incidere con tutta calma i suoi insulti.
Abbiamo purtroppo assistito spesso, anche in campagna elettorale, a episodi similari - ricordiamo i manifesti imbrattati con insulti rivolti al Sindaco Marco Bucci, e altresì del suo competitor Ariel Dello Strologo che aveva addirittura dovuto subire insulti antisemiti - e rivendichiamo con forza la distanza da azioni di questo tipo.
La violenza, verbale o fisica, non è mai una soluzione.
La critica non deve mai, per nessun motivo, scivolare nell'insulto, nella calunnia, né tantomeno mutarsi in attacchi di tipo personale.
La politica è fatta di confronto, talvolta di scontro, che però deve limitarsi sempre e comunque al raggio d'azione del lavoro istituzionale di chi ricopre un incarico e deve avere sempre un fine costruttivo.
Noi saremo sempre pronti a difendere chiunque subisca minacce e insulti.
I partiti dell'opposizione del Municipio VI Medio Ponente esprimono quindi la piena solidarietà alla Presidente Cristina Pozzi, e si schierano compatti al suo fianco, prendendo le distanze da questo fatto increscioso.
Siamo certi che le forze dell'ordine sapranno fare chiarezza su quanto accaduto".