I pronto soccorsi genovesi sotto pressione in questi giorni di dicembre. Se già ieri la Fials segnalava la criticità al Villa Scassi, anche oggi l'ospedale sampierdarenese così come il Galliera e il San Martino si trovano a dover affrontare un notevole afflusso di pazienti con forze ridotte all'osso, con situazioni problematiche come una decina di ambulanze in coda davanti al Galliera.
Un po' per il covid un po' per l'ondata precoce di influenza stagionale infatti i numeri dei ricoveri sono aumentati, mentre il personale continua a essere, secondo quanto denunciato dai sindacati, sotto il numero necessario.
A tale proposito si esprime la Fials: "Questa OS FIALS come segnalato (ultimo recente caso…), in data 9/12 dai lavoratori, denuncia la forte criticità del PS Villa Scassi, infatti alle ore 12 e 18 (da monitoraggio ufficiale della situazione pazienti) si contavano tra sale, OBI e in attesa 109 pazienti. In Obi in mattinata l'organico infermieristico contava solo 3 unità per 65 pazienti. Sono state fornite alcune barelle senza sponde protettive (rifiutate dai lavoratori) per altro in rapidissimo esaurimento.
Ci domandiamo come pensa la Regione e la Direzione aziendale di affrontare queste emergenze che purtroppo sono ormai molto frequenti e addirittura quotidiane? Nei fatti si pretende che i lavoratori possano assicurare una assistenza consona ai necessari livelli dovuti all'utenza in queste condizioni?
Fermo restando che, come è noto a tutti, gli spazi e la tipologia della struttura sono assolutamente inadeguati e insufficienti anche in relazione al bacino di utenza a cui è rivolto il PS di Villa Scassi, pare che al momento nessuno trovi una valida soluzione al problema."
E prosegue "E' necessario intervenire con urgenza, a partire da una dotazione di organico rafforzata e consona ad un PS che raccoglie l'utenza di quasi tutto il ponente cittadino- Se l' organico Infermieristico, OSS. Tecnico (TSRM…), e perfino Medico è appena sufficiente nei periodi di calma, in giornate di emergenza emergono tutte le criticità e insieme, ci permettiamo, gravi responsabilità di chi, in Regione e nelle Aziende, a partire da ASL3, gestisce i servizi.
Dopo continue denunce e pressioni sono state finalmente sbloccate (parzialmente…), le assunzioni da concorso pubblico per Infermieri e Oss ma il ritardo nelle assunzioni evidenzia – purtroppo sul campo nelle corsie e nei servizi, quello che avevamo preannunciato già dallo scorso settembre: le cassazioni al 31.12.2022 e i vuoti di organico si fanno sentire oggi mentre i nuovi ingressi sono di fatto rimandati a a gennaio inoltrato. Per l'afflusso delle feste, per l'emergenza influenzale e i crescenti casi covid si arrangi chi può....
Rinnoviamo la pressante richiesta alla direzione ad accelerarne rapidamente le procedure di assunzione, di emettere subito i bandi per le professioni in carenza di organico e in scadenza contrattuale (ostetriche, educatori, fisioterapisti, assistenti sociali, tecnici della prevenzione, TSLB, TSRM ecc), ricordando che il 31 dicembre saranno in scadenza centinaia di operatori."
Anche il consigliere Gianni Pastorino denuncia la situazione sui social: "Alle ore 11 di questa mattina i PS della nostra città sono in questa situazione . Presi letteralmente d’assalto . Con medici infermieri oss tecnici che vanno oltre orario di lavoro , con impegno straordinario ma con una amministrazione regionale che in termini di assunzioni , perlomeno di oss e infermieri , ha dovuto essere pungolato proprio da noi"


















