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Eventi | 07 febbraio 2023, 10:41

Continua Lunaria a Levante, con "Donne di Spoon River"

Lo spettacolo ispirato all'opera di Masters, tradotta da Fernanda Pivano e alle canzoni di De Andrè, l'11 febbraio all'auditorium Montale

Continua Lunaria a Levante, con "Donne di Spoon River"

La stagione di "Lunaria a Levante" prosegue sabato 11 febbraio all'auditorium Montale con “Donne di Spoon River”: dai testi di Edgar Lee Masters tradotti in nuova forma poetica dall’abilità di Fernanda Pivano, recitati dalle attrici Carola Stagnaro e Orietta Notari, alle canzoni di Fabrizio De André contenute nell’album “Non al denaro, non all’amore né al cielo”, interpretate da Michela Centanaro e Maria Giulia Mensa, accompagnate dal chitarrista Giacomo D’Alessandro e dalla violinista Benedetta Bollo.

In un tempo in cui si esorcizza qualunque discorso profondo sulla morte attraverso l’estremizzazione dell’immagine, del dolore, dell’estetica costruita in laboratorio, del carpe diem consumistico, i personaggi di Spoon River si attualizzano negli archetipi moderni, graffianti e incisivi; queste voci d’oltretomba ci parlano di vita, di sogni, di rabbie, di rimpianto e speranza, come se a separarci da loro ci fosse poco più che un velo, che la musica sa sollevare. Ci troviamo così accanto le vite sparse della Collina e il suo senso di provvisorietà, la rilettura interiore del giudice e del chimico, le ironie melanconiche del matto, l’occhio fanciullo del malato di cuore, la pelle raggrinzita del suonatore Jones. E tutti, tutti dormono sulla collina. I loro sussurri ci spingono a cercare l’essenza del vivere, il senso profondo dell’esistere, a sentire sorella quella morte di fronte alla quale impariamo a fare ogni cosa al meglio delle nostre possibilità, come se fosse sempre l’ultima, la definitiva. 

Ancora un appuntamento al Montale sabato 18 marzo con “Tridicino”, racconto di mare uscito dalla penna del maestro Andrea Camilleri ed interpretato da Pietro Montandon, che per Lunaria ha già prestato corpo e volto a tante altre storie di grandi autori siciliani, dal Fu Mattia Pascal di Pirandello al viceré protagonista della “Lunaria” di Vincenzo Consolo per arrivare allo Gnazio Manisco al centro di un altro piccolo capolavoro camilleriano, “Maruzza Musumeci”. In Tridicino, invece, Montandon ci accompagna in un viaggio in barca nel mare di Sicilia tra alghe, correnti, polpi giganti, veloci paranze, dragunare (le terribili "trumme marine" sconfitte con l'arte antica tramandata di padre in padre) e conchiglie che "sonano" la musica del vento. Insieme a Montandon sarà sul palco anche il catanese Roberto Catalano, polistrumentista ed etnomusicologo di fama internazionale, avendo vissuto e lavorato per oltre trent’anni a Los Angeles, dove ha perfezionato gli studi ed esercitato l’attività di docente alla prestigiosa University of California (Ucla) oltre ad essere stato, insieme al percussionista salentino Enzo Fina, co-fondatore di Musicàntica, associazione dedicata alla trasmissione e traduzione delle tradizioni orali dell’Italia meridionale negli Stati Uniti, ufficialmente riconosciuta dall’Italian Oral History Institute.

A concludere la programmazione principale sarà una nuova produzione di Lunaria Teatro che, forte del successo raccolto da “La regina disadorna” e “Il Gattopardo”, ripropone la formula dello spettacolo itinerante applicandola a “La bocca del lupo” di Remigio Zena, in scena ai Giardini Baltimora sabato 15 e 22 aprile ed il 6 maggio. E itineranti saranno anche i due appuntamenti proposti nel levante cittadino, entrambi a cura di Marcella Rossi Patrone e ad ingresso libero: domenica 2 aprile la passeggiata “Dagli olivi al mare, da Sant’Ilario a San Rocco” e sabato 13 maggio “Le sorprese dei laghetti di Nervi”.

La Casa Luzzati di Palazzo Ducale, infine, ospiterà dal 20 al 27 aprile la mostra dedicata ai 90 anni dello scenografo Giorgio Panni, co-fondatore e direttore artistico di Lunaria insieme a Daniela Ardini, e venerdì 21 aprile la proiezione de “Il sommo Bene”, film-documentario sul grande Carmelo Bene per il quale lo stesso Panni ha realizzato le scenografie del “Faust-Marlowe Burlesque” e del “Lorenzaccio”.

Lunaria a Levante è un progetto di Lunaria Teatro: si ringraziano il Comune di Genova per il sostegno e Musei di Nervi, Baltimora Garden Sea-ty, Fondazione Lele Luzzati e Pro Loco di Nervi per la collaborazione.

Redazione

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