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Attualità | 07 marzo 2023, 19:05

Sicurezza, il Siap ha incontrato il sindaco Marco Bucci

"Il cuore della nostra proposta è quello di unire le forze, valorizzando le specifiche competenze della Polizia di Stato e Polizia Locale", si legge in una nota

Sicurezza, il Siap ha incontrato il sindaco Marco Bucci

Il 6 marzo scorso una delegazione del Siap, composta dal Segretario Provinciale Roberto Traverso, membro della Segreteria Nazionale del Siap, e dal Segretario Regionale Alessandro Dondero ha incontrato il Sindaco di Genova Marco Bucci, insieme al Assessore alla sicurezza Antonino Sergio Gambino ed il Comandante della Polizia Locale Gianluca Giurato. 

"Abbiamo apprezzato la disponibilità del Sindaco ad ascoltare la nostra organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa sia sul territorio nazionale che locale. - si legge in una nota - Preliminarmente abbiamo evidenziato che il nostro obiettivo è quello di rapportarsi in modo costruttivo con chi governa un importante città Metropolitana come quella di Genova fornendo un contributo costruttivo, finalizzato a cercare di razionalizzare l’operato delle forze in campo per garantire sicurezza ai cittadini, tenendo conto delle esigue risorse umane a disposizione della Polizia di Stato nel capoluogo ligure in un contesto storico delicato, che vede in atto uno sforzo organizzativo messo in campo dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza che prevede l’assunzione di nuovi agenti per sopperire al ricambio generazionale che stiamo vivendo. 

In estrema sintesi il cuore della nostra proposta è quello di unire le forze, valorizzando le specifiche competenze della Polizia di Stato e Polizia Locale.

Il Sindaco si è reso disponibile a valutare le proposte avanzate dal Siap che sinteticamente andiamo ad elencare e che, a nostro parere, potrebbero essere recepite all’interno di un Protocollo istituzionale che possa essere sottoscritto da Prefetto, Questore e Sindaco di Genova oltre che da tutte le organizzazioni sindacali.

1) Unire le risorse professionali per rafforzare i controlli amministrativi su tutto il territorio comunale

2) Mettere a disposizione locali e spazi logistici comunali:

       a)  per sopperire esigenze logistiche della Polizia di Stato (esempio per la neonata Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo SISCO che dal pochi mesi è operativa a Genova e copre il territorio distrettuale di propria competenza) 

    b) per condividere le reciproche professionalità di Polizia Locale e Polizia di Stato che punti ad un costante aggiornamento professionale

Riteniamo che se questi tre punti saranno valutati, recepiti e portati ad un fattivo tavolo istituzionale a Genova potrà iniziare un importante percorso basato sull’ evoluto modello di sicurezza integrata che rappresenta l’unica strada da percorrere per superare definitivamente un modello di sicurezza basato su una suddivisione asettica di competenze.


Genova non può continuare a contraddistinguersi come una città dove s’investono troppe risorse per l’ordine pubblico e se unirà le forze per migliorare la vivibilità sociale del proprio territorio, riuscirà a combattere con più vigore i reati che stanno aumentando anche a causa della presenza di una silente criminalità organizzata  che purtroppo si sta rafforzando grazie al florido mercato degli stupefacenti che interessa pesantemente tutta la nostra Regione.


Fenomeno che alimenta l’estorsione, il riciclaggio e gli eventi incendiari che evidenziano la presenza di infiltrazioni di tipo mafioso".

Redazione

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