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Attualità | 16 marzo 2023, 15:20

Salta l’accordo con Siae, via la musica da Facebook e Instagram

Quello italiano è l’unico caso in Europa

Salta l’accordo con Siae, via la musica da Facebook e Instagram

Nelle prossime 48 ore un team dedicato di Meta lavorerà alla rimozione di tutti i contenuti musicali recanti tracce del repertorio Siae.

La decisione arriva dopo il mancato accordo tra la holding proprietaria di Facebook e Instagram e Siae. 

“Purtroppo non siamo riusciti a rinnovare il nostro accordo di licenza con Siae - comunicano i portavoce della società di Mark Zuckerberg - La tutela dei diritti d’autore di compositori e artisti è per noi una priorità e per questo motivo da oggi avvieremo la procedura per rimuovere i brani del repertorio Siae nella nostra libreria musicale. 

Crediamo che sia un valore per l’intera industria musicale permettere alle persone di condividere e connettersi sulle nostre piattaforme utilizzando la musica che amano. Abbiamo accordi di licenza in oltre 150 paesi nel mondo, continueremo a impegnarci per raggiungere un accordo con Siae che soddisfi tutte le parti”.

Una soluzione unica in tutta Europa: solo in Italia infatti non si è riusciti a rinnovare le licenze. Questo comporta l’eliminazione di tutta la musica italiana dai social, in particolare da reels, stories e feed di Instagram e Facebook. 

Dura la replica di Siae alla presa di posizione annunciata da Meta 

“La decisione unilaterale di Meta di escludere il repertorio Siae dalla propria library lascia sconcertati gli autori ed editori italiani - spiega Siae in una nota - A Siae viene richiesto di accettare una proposta unilaterale di Meta prescindendo da qualsiasi valutazione trasparente e condivisa dell'effettivo valore del repertorio. Tale posizione, unitamente al rifiuto da parte di Meta di condividere le informazioni rilevanti ai fini di un accordo equo, è evidentemente in contrasto con i principi sanciti dalla Direttiva Copyright per la quale gli autori e gli editori di tutta Europa si sono fortemente battuti. 

Colpisce questa decisione, considerata la negoziazione in corso, e comunque la piena disponibilità di Siae a sottoscrivere a condizioni trasparenti la licenza per il corretto utilizzo dei contenuti tutelati. Tale apertura è dimostrata dal fatto che Siae ha continuato a cercare un accordo con Meta in buona fede, nonostante la piattaforma sia priva di una licenza a partire dal 1 gennaio 2023. Siae non accetterà imposizioni da un soggetto che sfrutta la sua posizione di forza per ottenere risparmi a danno dell'industria creativa italiana”.

Redazione

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