Si muovono i primi passi per la possibile riapertura del tribunale di Chiavari.
Lo scorso 17 marzo una seduta straordinaria del Consiglio Comunale ha dato il via ad una commissione speciale con il compito di redigere un progetto da sottoporre al Ministero della Giustizia.
Alla guida della commissione c’è l’avvocato e consigliere comunale d’opposizione Nicola Orecchia che proprio oggi ha convocato la prima riunione della commissione consiliare di scopo prevista per venerdì prossimo, 24 marzo, alle ore 12.
All’ordine del giorno è prevista l’elezione del vicepresidente della commissione e la definizione del programma di interventi ed azioni finalizzate alla riapertura del tribunale del Tigullio.
LE TAPPE
Le prime voci di possibile riapertura del tribunale iniziano a circolare lo sorso 25 febbraio quando il sindaco di Vigevano invita tutti i Comuni in cui sono stati soppressi i rispettivi tribunali a partecipare ad un convegno dal titolo “Ritorno alla giustizia di prossimità: effetti benefici per i cittadini”.
L’amministrazione comunale inizia così a muoversi con la volontà di istituire una commissione ad hoc:
“La commissione si occuperà di verificare le condizioni e vagliare ogni possibilità d’azione per arrivare a presentare, entro sei mesi, un progetto di riapertura dotato di sostenibilità economica e fattibilità giuridica - spiega il sindaco di Chiavari Federico Messuti - Il fine è duplice: rivedere la geografia giudiziaria e offrire un servizio più efficiente in grado di alleggerire il lavoro dei tribunali delle grandi città”.
La scorsa settimana la visita del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro prima a Genova e, successivamente, a Chiavari ha nuovamente aperto le speranze.
"Di certo sarà una sfida impegnativa, ma lavoreremo per ottenere il miglior risultato possibile per il nostro territorio”, conclude Messuti.