Ultimo giorno di presidio per gli edili di Basta Crediti Incagliati. Alcuni rappresentanti hanno allestito, davanti al teatro Carlo Felice, un tavolo di concertazione con i cartonati della presidente del consiglio Giorgia Meloni, del ministro dell’Economia e Finanza Giancarlo Giorgetti, del ministro del Lavoro Marina Calderone, delle associazioni di categoria come Ance, Confapi, CNA, Confartigianato e dei sindacati, Cgil, Cisl e Uil.
Sotto lo striscione con la scritta: “Il tavolo c’è ! Ora metteteci la faccia .. quella vera!”.
La scelta di portare avanti un’iniziativa meno rumorosa e impattante delle manifestazioni precedenti è stata portata avanti per “coinvolgere, informare e sensibilizzare i cittadini , troppo spesso disinformati di quale sia la nostra reale ed effettiva situazione e, soprattutto, quali le cause e le dinamiche che ne sono realmente alla origine. Un incontro ed un confronto con i nostri concittadini per poter condividere con loro la nostra storia e le preoccupazioni per il nostro futuro. Ovviamente l’incontro (ed il 'confronto') è aperto ed esteso, come sempre, ai nostri Rappresentati Territoriali, al nostro Sindaco ed al nostro Governatore oltre ovviamente alle Associazioni di Categoria e Sindacati che purtroppo, fino ad ora, ‘brillano’ per la loro assenza”.
Come spiegano in una nota i rappresentanti, nella giornata di ieri “Il nostro Sindaco oggi si è presentato all’appello, ribadendo (come già fece il 13 Marzo u.s. quando PER PRIMO ci ricevette nel suo ufficio) il suo sostegno e la sua volontà di verificare, quanto meno, una sospensione dell’occupazione del suolo pubblico per i cantieri di quelle imprese genovesi con i crediti bloccati nei cassetti fiscali”.
“Rimarremo in Presidio ancora tutto il primo maggio” concludono gli edili - “aspettando magari il nostro Presidente e tutti i Cittadini che vorranno confrontarsi con noi come in questi primi tre giorni”.