“Un mondo di sogni animati” porta l’inconfondibile firma di Hayao Miyazaki, maestro del film d’animazione, autore dal segno grafico inconfondibile e dalla fantastica filosofia visionaria che lascia sbalorditi spettatori di ogni età. In attesa del suo nuovo lungometraggio “How Do You Live?”, in uscita il 14 luglio solo in Giappone, Circuito propone la rassegna “Un mondo di sogni animati” con una selezione di film prodotti dal mitico Studio Ghibli e distribuiti in Italia da Lucky Red. Da giovedì 6 luglio a mercoledì 30 agosto 2023, la sala Filmclub (salita S, Caterina 54r – tel. 010/583261 – 010/5532054) ospita cinque capolavori di Miyazaki, ognuno programmato per un’intera settimana.
Si comincia con “Ponyo sulla scogliera” in programma dal 6 al 12 luglio (ore 16 e 19), un film del 2008 che compie 15 anni. Si continua dal 13 al 19 luglio con la storia della maldestra strega e del gatto Jiji: “Kiki – Consegne a domicilio” del 1989, tratto dall’omonimo romanzo di Eiko Kadono. Dal 27 luglio al 2 agosto è la volta de “Il castello nel cielo”, premiato nel 1986 in Giappone come Miglior film d’animazione. Festeggia il 35° anniversario dall’uscita in Giappone “Il mio vicino Totoro” del 1988, in sala dal 10 al 16 agosto. Chiude la rassegna il candidato al Premio Oscar come Miglior Film d’Animazione “Si alza il vento” del 2013, al cinema dal 24 al 30 agosto.
Il mondo di Miyazaki è fondato sull'educazione, sulla sensibilizzazione e la curiosità, sull'animazione a scala d'infanzia, su valori universali ed ecologici. I protagonisti dei film di Miyazaki sono sempre bambini o adolescenti. Miyazaki ha dichiarato che quando immagina i suoi scenari e personaggi, spontaneamente li immagina come bambini. Ad esempio, ”Il mio vicino Totoro” ha come protagoniste due bambine che, a differenza degli adulti, sono in grado di vedere il mondo degli spiriti, e in “Ponyo sulla scogliera” un ragazzo, Sōsuke, fa amicizia con una creatura magica marina. ”Kiki - Consegne a domicilio” e “La città incantata” trattano il tema della crescita e della maturità.
Un altro tema ricorrente è l’aviazione. L’origine dell’interesse per i velivoli deriva dalla professione del padre, coproprietario di una fabbrica di componenti per aerei, che sin da bambino lo mise a contatto con un mondo che lo affascinava, secondo le sue stesse dichiarazioni, perché capace di sfidare le leggi della gravità. Il volo, infatti, è molto spesso inserito nelle sue storie, con una leggerezza e una felicità che fa pensare ai quadri di Marc Chagall. “Si alza il vento”, uscito nel 2013, è la biografia romanzata di Jirō Horikoshi, ingegnere aeronautico degli anni Trenta e Quaranta, che rende omaggio in molte sequenze oniriche anche al pioniere dell'aviazione italiana Giovanni Battista Caproni.