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| 30 luglio 2023, 14:30

Rigassificatore, la tubazione passerà anche da Quiliano ma non nei vecchi collegamenti? Il sindaco: "Da una prima visione i tracciati indicati sono molto discutibili"

La discussione non si placa: "Nel progetto è previsto il trasferimento del gas tramite un gasdotto, che interessa anche in modo significativo il territorio del Comune di Quiliano fino al collegamento alla rete nazionale"

Foto d'archivio

Foto d'archivio

"Da una prima visione i tracciati indicati sono molto discutibili, non interessano nella sua parte iniziale vecchi tracciati già in utilizzo di SNAM o aree già in utilizzo per fini industriali. Questo creando, nuovi tratti di gasdotto e nuovi asservimenti conseguenti e nuove aree da dedicare al sistema di gestione e regolamentazione della rete".

Così il sindaco di Quiliano Nicola Isetta ha commentato con perplessità il futuro passaggio del gas che avverrà sul territorio quilianese e che proseguirà poi ad Altare, Carcare e si aggancerà alla rete nazionale a Cairo Montennote. 

La nave rigassificatrice offshore, la Golar Trundra di Snam, oggi ormeggiata nel porto di Piombino, arriverà a 4.2 km dalla riva (il consigliere regionale Pastorino ha invece dichiarato che sarà a 2.8 km dalla costa) al largo del comune di Vado Ligure tra Savona e Quiliano nella seconda metà del 2026, scaricherà il gas attraverso una condotta sottomarina e sotterranea fino al punto di approdo dell’impianto a terra, all’interno, pare, di un'area Tirreno Power.

Tutte le opere si realizzeranno al di fuori del Sito Rete Natura Fondali Noli-Bergeggi, senza intercettare alcun habitat di interesse comunitario e i tracciati di terra di collegamento alla Rete Nazionale Gasdotti intesseranno i 5 comuni del savonese.

Nel frattempo dopo le prime interlocuzioni tra il presidente e commissario Giovanni Toti con i sindaci dei comuni interessati e con le organizzazioni sindacali e datoriali, la prossima settimana si svolgerà un nuovo vertice con i primi cittadini.

 

 “Con i primi materiali a disposizione, in questi giorni, il Comune di Quiliano ha avviato un lavoro di approfondimento. Nel progetto è previsto il trasferimento del gas tramite un gasdotto, che interessa anche in modo significativo il territorio del Comune di Quiliano fino al collegamento alla rete nazionale - puntualizza il sindaco - Come evidenziato da subito, prioritariamente affronteremo in modo approfondito e responsabile il contenuto del progetto e gli impatti singoli e complessivi prodotto dallo stesso salvaguardando e lavorando nell’interesse del territorio quilianese”.

E alcune criticità sarebbero già emerse con il territorio che nel caso sarebbe già pronto ad insorgere.

 

Sembrerebbe che per realizzare il sistema di distribuzione del gas sarà installata una piattaforma di cemento e tubi in una piana agricola di Quiliano. Una scelta che potrebbe far storcere il naso a molti perché, così facendo, la piana non sarà quasi più utilizzabile e soprattutto perché ci sarebbero location alternative per quest’opera.

“Nella piana agricola di circa 30 mila metri quadri dove sarà installata una piattaforma di cemento, o meglio una stazione di pompaggio con tubi, con un impatto di non poco conto su tutto il territorio e sulle aziende agricole - ha detto Walter Sparso, esponente di Sinistra Italiana Savona - Inoltre le nuove condotte impongono una distanza di circa 20 metri di vincolo per lato. Non c’è stata alcuna discussione su possibili alternative dove costruire questa piattaforma, pensiamo alle diverse aree industriali dismesse sul territorio. Tutto questo avviene nonostante Toti affermi che non ci sarebbe stato alcun disagio o pericolo”.

Luciano Parodi

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