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Attualità | 21 agosto 2023, 16:03

Carenza di poliziotti, a Genova dal 2017 ci sono 45 unità in meno nella Squadra Mobile

La denuncia arriva dal SIAP: "L’attività investigativa deve essere supportata non abbandonata"

Carenza di poliziotti, a Genova dal 2017 ci sono 45 unità in meno nella Squadra Mobile

"La carenza di organici della Polizia di Stato rappresenta un preoccupante caso nazionale dovuto principalmente al blocco quindicinale dei concorsi pubblici che si è protratto sino a qualche anno fa, quando finalmente sono riprese le assunzioni. 

Blocco che sta determinando un complicato cambio generazionale visto che adesso, sul territorio, è davvero difficile compensare la mancanza di personale e di esperienza nei settori più delicati".  Inizia così la nota diffusa da Roberto Traverso, segretario regionale del SIAP, Sindacato Italiano Appartenenti Polizia. 

"Per questo chi governa le Questure, le Specialità e le Specializzazioni della Polizia di Stato deve fare uno sforzo importante per gestire le esigue risorse a disposizione con equilibrio, cercando di evitare che settori fondamentali si ritrovino in criticità gestionali tali da mettere in discussione la loro efficacia operativa riducendo risultati ed obiettivi raggiunti.

Per questo non possiamo assolutamente esimerci da una doverosa presa di posizione di fronte alla drastica riduzione subita dall’organico della Squadra Mobile della Questura di Genova la quale nell’arco di pochi anni ha registrato una riduzione che ad oggi sta sfiorando il 40% del personale in forza (2016/2017: circa 125 unità - 2023: circa 80 unità).

Si tratta di un dato che non può e non deve essere omologato come una inevitabile conseguenza della carenza di risorse che affligge in generale la nostra Amministrazione, perché stiamo parlando della Squadra Mobile di una città capoluogo di una regione, la Liguria che non può assolutamente permettersi che l’ufficio cardine dell’attività investigativa, su un territorio frontaliero fortemente presenziato da organizzazioni criminali che sfruttano la presenza di uno dei porti più importanti del Mar Mediterraneo, venga sottovalutato a causa di una Questura che invece di mettere a nudo le proprie carenze al Dipartimento della P.S. argomentando la richiesta di urgenti rinforzi, continua a dichiarare che tutto va bene, preoccupandosi solo degli aspetti mediatici, ultimo in ordine temporale l’affannosa corsa contro il tempo per mettere in mare due moto d’acqua davanti alla Darsena di Genova.

L’attività investigativa deve essere supportata non abbandonata.

Bisogna quindi che il Questore chieda con urgenza rinforzi aggiuntivi a Genova ed in attesa metta mano agli organici di tutti gli uffici della Questura distribuendo il personale partendo da “interpelli” interni per movimentare il personale verso gli uffici in difficoltà.

Il preoccupante dato relativo alla penuria di organico della Squadra Mobile si affianca alla grave sofferenza dei 9 Commissariati della Provincia per i quali il Questore non ha ancora pensato di ridurre alcune delle proprie competenze sul territorio per recuperare personale ottimizzando le risorse.

Impensabile continuare a tenere in queste condizioni di organici aperti in tutti i 9  Commissariati altrettanti uffici denunce o uffici amministrativi aperti al pubblico.

Le volanti dell’Upg che si occupano del controllo del territorio sono sempre più sotto pressione per andare a tamponare le conseguenze delle carenze gestionali degli altri uffici. Situazione che espone il personale a elevati ed evitabili rischi professionali e fisici.

Purtroppo anche la Digos versa in difficoltà organizzativa e se non arriveranno nuove risorse probabilmente si dovrà pensare ad una riduzione delle proprie competenze sul territorio.

Il Questore D’Anna deve fare delle scelte perché i sacchi vuoti in piedi non ci stanno.

Questo argomento lo abbiamo analizzato e durante la nostra Tavola Rotonda del Luglio dimostrando che coordinamento con la Polizia Locale significa condividere l’attività per la sicurezza sul territorio mettendo insieme le risorse a disposizione utilizzandole nel rispetto delle proprie competenze istituzionali e ne parleremo con il Prefetto di Genova quando lo incontreremo il prossimo 28 agosto".

Redazione

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