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Cultura | 24 agosto 2023, 07:15

Luisella Mazza, la scrittrice genovese (ma di stanza a Londra) che 'fa parlare il cuore'

Il suo romanzo si intitola 'Bum Bum Bum' e racconta la storia di Oscar, insegnante di ballo, a cui il cuore parla all'orecchio usando frasi di canzoni pop

Luisella Mazza (foto di Benedict Davies)

Luisella Mazza (foto di Benedict Davies)

Tutti i cuori battono.
Quello di Oscar più forte degli altri”
.

Oscar è un insegnante di tango argentino approdato a Genova nei primi anni duemila, che da un momento all’altro perde il proprio lavoro e vede finire la sua storia d’amore. Oscar, però, non è da solo. Il suo cuore inizia a parlare con lui utilizzando un linguaggio un po’ bizzarro: sono frasi estratte da canzoni pop a mettere in comunicazione il corpo e la mente.  

La storia di Oscar viene raccontata nel libro Bum Bum Bum, opera di Luisella Mazza, scrittrice genovese classe 1982, che ha lasciato la Liguria nel 2005 dopo una laurea in lingue per lavorare per Google, specializzandosi nell’utilizzo della tecnologia a servizio della cultura e dell’arte, nella qualità dell’informazione, e più di recente nei programmi Open Source. La sua famiglia d’origine, a cui è molto legata, continua a vivere a Rapallo, cittadina in cui spesso fa ritorno.  

Penso che tutti coloro che hanno studiato lingue straniere abbiano poi il desiderio di mettersi alla prova facendo esperienze all’estero” ci spiega l’autrice. 

Dopo aver fatto il liceo linguistico e dopo aver concluso l’università, sentivo proprio che era arrivato il momento di vedere se effettivamente avevo imparato qualcosa oppure no. 

L’opportunità è arrivata nel 2005: avevo già avuto un’esperienza a Barcellona, e si è aperta la possibilità di lavorare per Google a Dublino. Doveva essere un’esperienza temporanea, ma poi ho deciso di rimanere. Ho girato moltissimo: Africa, Medio Oriente e America Latina. Oggi di base sono a Londra, anche se il team è distribuito in vari paesi del mondo”.  

La scelta di cimentarsi nella scrittura nasce dopo aver frequentato il corso di scrittura creativa di Marco Mancassola: “Ho scoperto il corso ‘Londra Scrive’ un paio di anni fa, ho iniziato a seguirlo e ho maturato l’idea di Bum Bum Bum, il mio primo libro. 

Dalla base di lavoro svolta durante il corso ho poi sviluppato il resto. Una delle caratteristiche principali del libro è il suo ritmo, come è stato scritto e letto. Per me è stato fondamentale confrontarmi con i compagni di corso e l’insegnante perché il testo è stato letto a voce alta, e tutto quello che non reggeva il ritmo durante questo esperimento è stato depennato brutalmente

Bum Bum Bum si basa su una riflessione. Nella storia non succedono grandi cose, è il contrario dei ‘Tre Moschettieri’ in cui in ogni pagina succedono cose nuove, perché nella vita di Oscar succedono poche cose: perde il lavoro e la compagna e il cuore inizia a battergli nell’orecchio nei momenti meno opportuni e gli da suggerimenti sulle cose da dire e da fare parlandogli con frasi e citazioni di canzoni pop che lo confondono totalmente.

 

Non volevo fare una descrizione momento per momento, volevo rendere l’idea di questo frastuono interno di una persona che ha difficoltà a seguire quello che il proprio cuore gli dice di fare ma che alla fine riuscirà a trovare il modo di farlo”.

 

Esiste anche una playlist legata al libro, creata dall’editore Fazi e pubblicata su Spotify. “Volevo che il cuore, che è protagonista a tutti gli effetti del libro, avesse un tono diretto e senza filtri e che parlasse con una lingua originale. Ho scelto canzoni pop dagli anni ’60 agli anni ’00, mi sono divertita a farlo e spero si divertano anche i lettori a scoprire quali canzoni si nascondono dietro le citazioni: alcune sono più evidenti, altre un po’ più difficili da individuare”. 

La scelta di affidare alla musica il compito di dare risponde è molto legata alle radici e alla generazione delle cassette e dei primi CD: 

Sono nata nel 1982, e la mia generazione aveva mezzi molto inferiori rispetto alle nuove leve: per ascoltare la canzone che volevamo dovevamo riavvolgere un nastro, riascoltare anche pezzi che non ci interessavano. Ripetere e riascoltare le canzoni le fa sentire proprio dentro, dopo un po’. Oggi Spotify ci spara mille canzone diverse al minuto nelle orecchie, è proprio diverso”. 

A ottobre avremo modo di incontrare Luisella Mazza al Book Pride a Genova: “Non posso ancora svelare cosa accadrà, ma ci saranno novità importanti dal 6 all’8 ottobre prossimo. La promozione finora è andata bene: a Santa Margherita Ligure c’è stato il firmacopie, e alla libreria Ubik Bum Bum Bum è il libro più venduto. 

A Rapallo si trovano anche le copie firmate alla libreria Mondadori in centro”. 

Bum Bum Bum è divertente, leggero, brillante: riesce a far riflettere su tanti aspetti che accomunano i ‘fuorisede della vita’, che insieme trovano la forza e il coraggio di andare avanti.  

«Ascoltare il cuore, ho sempre pensato fosse un modo di dire, tipo: parlar col cuore in mano, al cuor non si comanda eccetera. Vai a sapere che forse era vero. Va bene cuore, parla, cosa vuoi? Non ci capisco niente quando parli, dico. Parlo nella lingua dei Grandi Maestri del Sentimento, dice il cuore. E chi sarebbero questi Grandi Maestri? gli rispondo. Eeeeeeh, dice il cuore. Coloro che hanno scoperto i Veri Misteri del Cuore. Per esempio? Questo è un segreto, dice. Ma te ne svelerò alcuni, perché sei messo male».

Chiara Orsetti

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