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Politica | 10 ottobre 2023, 17:13

Il Comune di Genova condanna l'aggressione di Hamas allo stato di Israele. Solo Crucioli vota contro

Lunga discussione in aula per trovare la sintesi tra le varie posizioni. Dello Strologo: "Ma è legittima aspirazione del popolo palestinese di avere uno stato, accanto a uno stato ebraico, in pace. Bisogna stare da una sola parte in questo caso, quella della dignità dell’uomo"

Il Comune di Genova condanna l'aggressione di Hamas allo stato di Israele. Solo Crucioli vota contro

Pochi minuti dopo l’inizio del consiglio comunale la seduta è stata sospesa per consentire lo svolgimento di una conferenza dei capigruppo legata al conflitto israelo-palestinese. Obiettivo: trovare un testo condiviso ed equilibrato per indicare la posizione del Comune di Genova in merito alla guerra, vista anche la presenza della bandiera di Israele esposta sulla facciata di Palazzo Tursi in via Garibaldi.  

Lo spunto è arrivato dal consigliere comunale Angiolo ‘Chicco’ Veroli (Vince Genova), che ha chiesto all’aula di esprimere condanna relativamente agli attacchi portati avanti da Hamas. “Come Istituzione abbiamo il dovere di dichiarare che il terrore non deve prevalere; anche se le cronache di questi anni ci hanno purtroppo abituati alla guerra, come istituzione abbiamo il dovere di condannarla. Quando difendiamo Israele non difendiamo solo uno Stato che ha diritto di proteggere e difendere i propri cittadini, ma un presidio di democrazia prezioso per tutti noi.

Auspichiamo che la comunità internazionale si mobiliti e intervenga sia per fermare questa aggressione ed escalation di violenza che mina le intraprese trattative e dialoghi di pace e porta solo morte e distruzione, sia per sradicare questa minaccia che riguarda non solo tutta la regione mediorientale ma anche le democrazie di tutto il mondo. Si invita l’Aula ad esprimersi, auspicando unanime, netta e ferma condanna per l'atto terroristico contro i civili israeliani, la vicinanza e solidarietà allo Stato di Israele e il più profondo cordoglio per tutte le vittime della situazione che si è venuta a creare” scrive il consigliere. 

Tanti gli interventi dei consiglieri presenti in aula:

Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione): “Solo negli ultimi due giorni 143 bambini israeliani sono rimasti uccisi dalle bombe. Sono però una reazione a quanto avvenuto nei decenni precedenti. Su palazzo del municipio è stata esposta la bandiera dello stato di Israele, significa che siamo contro i palestinesi, più di due milioni di persone che sono senza generi di prima necessità. Quella bandiera intrisa di sangue è stata esposta non in mio nome. Non dobbiamo stare né con gli uni né con gli altri, senza schierarsi”.

Arianna Viscogliosi (Vince Genova): “Questo art. 55 ha una posizione chiara ed è impressionante che l’opinione pubblica in questi giorni, senza prendersi un momento, abbia ritenuto di esaltare gli attacchi palestinesi. Parliamo però di Hamas, un gruppo finanziato dall’Iran e considerato organizzazione criminosa”.

Alberto Pandolfo (PD): “Il popolo israeliano è stato colpito in modo brutale, casa per casa. Esprimiamo piena condanna a questi attacchi terroristici. Auspichiamo che ci saranno iniziative di appoggio da parte del Comune e della Regione, quindi ben venga l’esposizione di bandiere”.

Alessio Bevilacqua (Lega): “Come gruppo condanniamo questo attacco terroristico, una cicatrice che segna la storia. Davanti alle immagini di queste ore come gruppo Lega esprimiamo vicinanza alle vittime e chiediamo alle forze politiche di condannare questi gesti. La bandiera esposta è un gesto di vicinanza, così come votare l’ordine del giorno fuori sacco all’unanimità”.

Francesco De Benedictis (Fratelli d’Italia): “Siamo vicini al popolo così colpito da un vile attacco. Fratelli d’Italia condanna senza appello Hamas per questi eventi, che ricordano i fatti dell’11 settembre di tanti anni fa”. 

Stefano Costa (Forza Italia):Esprimiamo vicinanza e solidarietà al popolo di Israele”. 

Lorenzo Pasi (Genova Domani):Di fronte alle immagini che abbiamo osservato e alla tragedia umana del terrorismo dobbiamo condannare in quest’aula in maniera unanime questi gesti. Siamo vicini allo stato di Israele, il cui popolo è stato vittima. La comunità internazionale deve riconoscere la necessità di fermare atti di terrorismo come quelli di Hamas”.

Ariel Dello Strologo (PD): Per quanto riguarda il gruppo che rappresento è un momento particolare: dobbiamo spendere parole di denuncia e condanna. È successo qualcosa di diverso dal solito in questi giorni. Si è dato sfogo a una caccia all’ebreo e all’israeliano con atti di terrorismo che nel momento in cui sono stati perpetrati sono diventati attacchi alla persona civile. È legittima aspirazione del popolo palestinese di avere uno stato, accanto a uno stato ebraico, in pace. Bisogna stare da una sola parte in questo caso, quella della dignità dell’uomo, perché si riconosce la straordinarietà di quanto accaduto, fermo restando la solidarietà per le vittime”.

Cristina Lodi (Azione):Il ruolo dell’Europa è fondamentale e sarà decisivo. Occorre un lavoro diplomatico e politico che in questi anni è stato svolto più debolmente. Speriamo che già dall’incontro che si terrà oggi ci saranno riscontri positivi e una riduzione degli attacchi in atto”.

Filippo Bruzzone (Lista Rossoverde): Oggi uscire dal contesto rischia di essere superficiale: le vittime israeliane hanno e devono avere la stessa dignità di quelle palestinesi. Oggi Gaza è una prigione a cielo aperto, e va riconosciuto”.

Fabio Ceraudo (Movimento 5 Stelle): “Esprimendo una forte condanna anche cordoglio per le vittime. A oggi gli israeliani e i palestinesi hanno bisogno di abbattere i muri che li dividono. Deve esserci la volontà della ricerca della pace”.

Dopo gli interventi di esponenti della maggioranza e dell’opposizione, è il sindaco Bucci a tirare le fila: “Come Comune condanniamo le aggressioni, e abbiamo esposto la bandiera così come abbiamo fatto a suo tempo per l’Ucraina. 

Il rispetto per i morti in guerra va portato sempre. Questo ordine del giorno ci consentirà di fare qualcosa di pratico, nel frattempo stiamo vicini alle persone che conosciamo”.

La votazione del testo è stata approvata con 36 voti favorevoli e uno contrario, quello del consigliere Mattia Crucioli. 

Chiara Orsetti


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