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Attualità | 29 novembre 2023, 08:00

La Stazione Marittima, il simbolo della Genova che naviga: oltre 100 anni di storia

A marzo 2024 i lavori di messa in sicurezza di un edificio monumentale che affonda le proprie radici nel Medioevo, quando l’area era utilizzata dai pellegrini diretti verso la Terrasanta

La Stazione Marittima, il simbolo della Genova che naviga: oltre 100 anni di storia

L'edificio della stazione marittima di Ponte dei Mille ha radici che risalgono al Medioevo, quando l'area era utilizzata dai pellegrini diretti verso la Terrasanta. Nel XIX secolo, con la crescita del traffico marittimo, fu costruito un pontile per accogliere i grandi velieri. Successivamente, a causa del fenomeno migratorio e delle esigenze legate al servizio passeggeri, fu costruita una sala passeggeri nel periodo 1884-1890, denominata in seguito Pontile Federico Guglielmo.

La Stazione Marittima così come la conosciamo oggi prende forma agli inizi del 1900 per rispondere alle crescenti esigenze di spazio per i passeggeri: “È stata progettata nel 1905, ci sono stati degli stop a causa della prima guerra mondiale ed è stata inaugurata nel 1930”, ci racconta Edoardo Monzani, direttore generale di Stazioni Marittime spa.

Durante gli anni d'oro i saloni centrali accoglievano i passeggeri di famosi transatlantici, diventando luogo di transito per personaggi illustri della politica, della cultura e dello spettacolo.

Con l'avvento dell'aereo negli anni '60, i collegamenti via mare con le Americhe diminuirono, portando alla fine dell'epoca dei grandi transatlantici. Nel 2001, profondi interventi di restauro ridisegnarono gli spazi dei saloni, trasformandoli in terminal passeggeri.

Oggi gli spazi della Stazione Marittima necessitano di nuovi interventi di ammodernamento e di messa in sicurezza dell’area: la struttura ha iniziato a mostrare segni di instabilità negli ultimi dieci anni, in particolare nella parte occidentale. Chiusa per precauzione, ha subito interventi temporanei, ma la necessità di una soluzione più definitiva è diventata evidente. La sua importanza simbolica per Genova e la crescente attività crocieristica hanno reso urgente un intervento risolutivo.

“Abbiamo ricevuto un progetto dall’ingegner Molfino, uno strutturista che abbiamo incaricato - dice Monzani - Ha fatto un progetto che prevede sostanzialmente tre moduli: nel primo sono previste alcune iniezioni di resina per stabilizzare la facciata e le fondamenta, c’è poi un secondo modulo di cemento e un terzo che aggiusta la facciata dal punto di vista architettonico. La prima fase dovrebbe farla Stazione Marittima per un valore intorno ai 900 mila euro, le altre dovrebbero essere a carico dell’Autorità di Sistema Portuale, previo accordo. Ad oggi ci sono solo accordi verbali che poi saranno formalizzati. L’obiettivo di Stazione Marittima è avere la prima fase entro marzo con la possibilità di fruizione di maggiori spazi”.

La Stazione Marittima di Genova è ora il principale punto di imbarco per il traffico crocieristico del porto. L'edificio, restaurato nel 2001, è stato anche sede di incontri ufficiali durante il G8 di Genova. L'area ha una ricca storia, da luogo di partenza per emigranti verso le Americhe a centro operativo per il moderno terminal crociere.

“I passeggeri sono aumentati notevolmente: quest’anno tocchiamo il record con 1 milione 590 mila passeggeri”, conclude Monzani.

Marco Garibaldi

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