Visitare una grande città come Parigi per la prima volta significa, nella grande maggioranza dei casi, dedicare il tempo a disposizione alle attrazioni più note. Ma chi ha già avuto occasione di soggiornare nella Ville Lumière, potrebbe optare per un itinerario basato su luoghi non convenzionali. Nelle prossime righe verranno forniti alcuni consigli per rendere un viaggio a Parigi, magari effettuato in inverno come alternativa alla classica montagna, un’esperienza ancora più sorprendente.
Muro del "Ti amo" e musei insoliti
Parigi è la città dell’amore per eccellenza. E cosa c’è di più romantico dell’ammirare "Le Mur des Je T’Aime", traducibile in italiano come il "Muro del Ti amo"? Questa parete piastrellata, alta 4 e lunga 10 metri, presenta la frase "Ti Amo" ripetuta 311 volte, ognuna in una lingua diversa. A realizzarla sono stati Claire Kito e Frédéric Baron. La Capitale francese è anche ricca di musei, più di 130. E a quelli "tradizionali", che normalmente presentano reperti racchiusi in teche ermetiche, si affiancano strutture capaci di coinvolgere maggiormente i visitatori. Il Musée des Arts Foreins, ad esempio, è una sorta di museo-lunapark che permette a chi accede alle sue sale di "giocare", in senso vero e proprio, con le opere esposte.
Protagoniste del museo sono giostre, giochi e una vasta serie di oggetti carnevaleschi, immersi in un’atmosfera unica dalle luci soffuse. A renderlo ancora più misterioso e affascinante sono dei finti personaggi in movimento. Trattandosi di una collezione privata, per avere la possibilità di visitarlo è necessario prenotare, oppure optare una visita guidata. Fuori dall’ordinario è anche il Musée de la Contrefaçon (ossia il Museo della Contraffazione), che ha aperto i battenti nel 1951. In questo caso, le sale presentano centinaia di oggetti contraffatti, che provengono da numerosi sequestri delle forze dell’ordine. Gli oggetti esposti nel museo sono affiancati alla loro "copia" originale, consentendo ai visitatori di osservarne le differenze.
Case minuscole, statue che attraversano muri e abitazioni infestate
Alcune attrazioni spesso trascurate da coloro che decidono di viaggiare dall’Italia e prendere un treno per Parigi includono luoghi unici e poco noti. In Rue de Château d’eau, nel quartiere di République, nel 10° arrondissement, troverete la casa più piccola della città. Nascosta tra due alti palazzi, è difficile notarla a causa delle sue dimensioni estremamente ridotte: con una larghezza di soli un metro e venti, è paragonabile a una casa delle bambole. Un’altra gemma poco conosciuta è la scultura dedicata allo scrittore Marcel Aymé, situata in rue Norvin. Nella sua novella Le passe-muraille, pubblicata nel 1943, Aymé racconta la storia di Monsieur Dutilleul, residente nel quartiere di Montmartre, dotato dell’insolita capacità di attraversare i muri. In un punto cruciale del racconto, dopo una notte appassionata, Dutilleul finisce per rimanere intrappolato in una parete e l’opera, affascinante e quasi spaventosa, cattura quell’istante.
Per chi cerca brividi, la casa infestata al numero 1 di Avenue Frochot, nel quartiere Pigalle, offre un’esperienza unica. Questa dimora in stile neo-gotico, completa di diverse stanze, numerose vetrate e un piccolo giardino, è avvolta da leggende. Si racconta che chiunque vi abbia vissuto sia fuggito spaventato o persino morto. C’è persino chi afferma che l’unico vero inquilino sia un fantasma.
Le Catacombe e il mercatino delle pulci di Saint-Ouen
Esplorare le Catacombe di Parigi rappresenta un’esperienza alternativa e avvincente, che svela un aspetto inedito della capitale francese. Consigliata a tutti tranne che a chi soffre di claustrofobia, questa visita offre l’opportunità di immergersi in una parte affascinante della storia della città, condivisa da nobili e rivoluzionari. La visita alle Catacombe può essere affrontata autonomamente o attraverso un tour guidato, ma è necessario tener presente che alcune delle gallerie sono accessibili solo con guide specializzate. Meno macabra è certamente la visita al mercato delle pulci di Saint-Ouen. Cosa rende unico questo mercato delle pulci rispetto agli innumerevoli presenti in città? La sua particolarità risiede nella sua antica origine: a Saint-Ouen, le pulci esistevano realmente quando il mercato nacque. Si racconta che il loro numero fosse così elevato da infestare tappeti e indumenti in vendita. Ovviamente, oggi le pulci sono state debellate e il mercato, diventato il più grande al mondo, attira migliaia di visitatori ogni giorno con le sue circa 2.500 bancarelle.
Optare per Parigi come destinazione di viaggio significa aprire le porte a centinaia di affascinanti attrazioni da esplorare. La Tour Eiffel, indiscutibile simbolo della città, insieme agli Champs-Élysées e al Louvre, rappresenta un’incredibile forza espressiva. Tuttavia, come accennato precedentemente, esiste una Parigi "nascosta" pronta ad essere scoperta.