A San Martino il presepe si fa con i Lego: l'originale iniziativa dei parrocchiani

Si avvicina il Natale, e come da tradizione ogni parrocchia della città si prepara ad accogliere i giorni di festa con iniziative, attività e  appuntamenti per gli abitanti del quartiere. 

Nella parrocchia della Santissima Annunziata del Chiappeto di Via Carlo Dalmazio Minoretti, a San Martino, ad accogliere i fedeli (e non solo) c’è un presepe un po’ diverso dal solito, costruito interamente con i Lego: dai personaggi alle ambientazioni, tutto è stato assemblato con i celebri mattoncini colorati da alcuni volontari della zona.  

A raccontare quelli che saranno gli appuntamenti per le festività natalizie al Chiappeto è Don Roberto Fiscer, che dal 2018 è parroco e anima della chiesa: con quasi 611mila follower su TikTok e 123mila su Instagram, è senza dubbio uno dei personaggi religiosi più famosi del web, e il suo messaggio oltrepassa da tempo i confini genovesi con la sua personale visione della fede, fatta di musica, di incontro e anche di ironia.  

“Il presepe che è stato allestito è bellissimo, tutte le statuine raffigurano le scene del Vangelo che vengono lette durante la messa: una coppia studia il testo e lo rappresenta di volta in volta. È possibile venire a visitarlo ogni giorno, seguendo gli orari di apertura della parrocchia”. Lo sfondo, poi, rappresenta proprio il quartiere di San Martino con le sue case, le sue strade, le persone che lo abitano.  

“C’è un legame molto forte con il territorio che sarà rinnovato anche il giorno della vigilia di Natale, in attesa della messa di mezzanotte: faremo una processione in giro per il quartiere con i flambeaux come a Lourdes, ci fermeremo sotto casa degli ammalati a cui vado regolarmente a portare la comunione durante l’anno per portare un piccolo dono insieme ai bambini. Dopo aver terminato il giro ci ritroveremo in parrocchia per la messa, al termine della quale ci sarà cioccolata calda per tutti”. 

Prima di salutare il 2023 è previsto un ultimo appuntamento da non perdere: il prossimo 28 dicembre, alle ore 21, si esibirà il Coro Mani Bianche di Chiavari per un concerto di fine anno un po’ particolare. Si tratta, infatti, di un coro di bambini e ragazzi fino ai diciotto anni di età che indossano, appunto, dei guanti bianchi e che canta muovendo le mani seguendo la LIS, la lingua dei segni. L’obiettivo del gruppo è promuovere l’integrazione, la sensibilizzazione verso ogni tipo di disabilità e la libertà di espressione di ogni individuo.